Casapound programma un presidio a Casalgrande alla vigilia del 25 aprile: e' una provocazione che non passera' sotto silenzio.
Sabato saremo tutt* in piazza a Casalgrande per ricordare ai fascisti che a casa nostra NON LI VOGLIAMO.
Il presidio di Casapound e' contro uno dei primi tra i 12 comuni della provincia di Reggio Emilia che, ad oggi, si sono dissociati ufficialmente dal progressivo avanzare dei nuovi fascismi.
Dall'ODG presentato e votato nel Comune Di Casalgrande a febbraio:
"la pericolosità sociale di Casapound, i cui membri si professano "fascisti dei terzo millennio", sta nell'usare e cavalcare la crisi economica per insediarsi nel pensiero populista delle persone: lavoro per tutti "gli italiani" e guerra all'accoglienza per i migranti. Il loro modus operandi, nelle città dove si sono conquistati largo seguito, conferma il DNA fascista che sfocia in vere e proprie azioni di squadrismo. L'altra faccia di Casapound, "Blocco Studentesco", agisce principalmente negli istituti scolastici superiori, dove fonda la sua propaganda sull'immaginario combattivo, negazionista e "rivoluzionario" della destra sociale, legata al mito dei fasci di combattimento e delle squadracce (...)
Eboli, il responsabile di CasaPound RE, nel comunicato stampa dice che questo sara' il primo atto di una lunga serie: venite con noi a ricordargli che di qui non si passa!
PAGINA EVENTO: https://www.facebook.com/events/312897415447965/
Giovedì 19 Aprile 2012Casapound programma un presidio a Casalgrande alla vigilia del 25 aprile: e' una provocazione che non passera' sotto silenzio.
Sabato saremo tutt* in piazza a Casalgrande per ricordare ai fascisti che a casa nostra NON LI VOGLIAMO.
Il presidio di Casapound e' contro uno dei primi tra i 12 comuni della provincia di Reggio Emilia che, ad oggi, si sono dissociati ufficialmente dal progressivo avanzare dei nuovi fascismi.
Dall'ODG presentato e votato nel Comune Di Casalgrande a febbraio:
"la pericolosità sociale di Casapound, i cui membri si professano "fascisti dei terzo millennio", sta nell'usare e cavalcare la crisi economica per insediarsi nel pensiero populista delle persone: lavoro per tutti "gli italiani" e guerra all'accoglienza per i migranti. Il loro modus operandi, nelle città dove si sono conquistati largo seguito, conferma il DNA fascista che sfocia in vere e proprie azioni di squadrismo. L'altra faccia di Casapound, "Blocco Studentesco", agisce principalmente negli istituti scolastici superiori, dove fonda la sua propaganda sull'immaginario combattivo, negazionista e "rivoluzionario" della destra sociale, legata al mito dei fasci di combattimento e delle squadracce (...)
Eboli, il responsabile di CasaPound RE, nel comunicato stampa dice che questo sara' il primo atto di una lunga serie: venite con noi a ricordargli che di qui non si passa!
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Giovedì 19 Aprile 2012