di Pubblico

«Mi sembra un’opinione legittima di un dirigente di un partito che in un momento difficile dal suo punto di vista sta dando un’indicazione. La mia opinione è quella di non andare a votare alle primarie. Luigi De Magistris non va». Parola del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Che risponde così alle dichiarazioni di Antonio Di Pietro di oggi. «Non possiamo seguire il progetto di Grillo che è un progetto di mera protesta. Noi sentiamo l’obbligo e la responsabilità di costruire un’alternativa progressista e di governo», ha detto oggi il leader dell’Italia dei Valori,  in un incontro con i giornalisti a Firenze. Invitando i suoi elettori ad andare a votare alle primarie del Pd per Nichi Vendola o per Pierluigi Bersani.

Luigi De Magistris – prosegue il sindaco di Napoli parlando di sè in terza persona – «non va a votare alle primarie non solo perché è sindaco e quindi c’è anche una opportunità di rimanere distanti da questa competizione di partito, ma perché queste primarie non mi entusiasmano». Né lo entusiasma «la contesa muscolare e i contenuti». Perché «si fa una campagna elettorale sulle primarie e nello stesso tempo si approvano in Parlamento dei provvedimenti e delle leggi che stanno distruggendo questo Paese».

Il sindaco spera piuttosto che «si costruisca invece un’alternativa a tutto questo. L’interlocuzione a me interessa con il candidato che vincerà le primarie per vedere che proposta politica farà. Il fatto di partecipare alle primarie non vuol dire tuttavia che non si vada nella costruzione di un’area che si aggiunga al centro sinistra, se poi Antonio Di Pietro sta pensando a qualcos’altro non lo so, lo vedremo nei prossimi giorni»

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