Anna Belligero e Simone Oggionni, portavoce dei Giovani Comunisti, dichiarano:
«Il figlio d’arte Michel Martone non ha il diritto di parlare di situazioni che non conosce. Facile dire che chi non è amico di Previti e Brunetta è sfigato, facile dirlo per chi ha avuto la “fortuna” che quest’esercito di sfigati non ha. Il viceministro è mai stato un precario, uno studente lavoratore o ha mai dovuto cambiare 3 volte il proprio piano di studio per ottenere una laurea?
A 28 anni non siamo sfigati, siamo “scaduti” per un mercato sempre più ingordo e crudele. Chiediamo da sempre di avere scuola e università pubbliche, laiche e non subordinate alle logiche di mercato, e otteniamo l’esatto opposto da tutti i governi. Oppure, come vorrebbe Martone, dovremmo frequentare tutti istituti tecnici? E lui, perché non l’ha fatto?»
Roma, 24 gennaio 2012
Ufficio stampa Prc:
Barbara Battaglia