«La liberazione di Rossella Urru, se confermata, è una splendida notizia. Il suo rapimento e quello dei suoi tre compagni spagnoli è stato un colpo micidiale inferto al movimento di solidarietà con il popolo Saharawi. Un rapimento sospetto proprio perché Rossella lavorava su un tema scomodo per le cancellerie europee, un tema da troppo tempo rimosso dall’agenda politica. Chi ha voluto colpire Rossella ha voluto colpire la causa del Polisario il cui popolo sta subendo da anni l’occupazione militare del Marocco e una pulizia etnica dai territori da loro storicamente abitati. A nome del Partito della Rifondazione Comunista voglio ancora una volta ringraziare Rossella Urru per la determinazione e la generosità da sempre profusi nell’aiuto umanitario ad un popolo senza terra e senza diritti». E' quanto ha affermato, in una dichiarazione, Alfio Nicotra, responsabile nazionale Pace e Movimenti del Partito della Rifondazione comunista/Federazione della Sinistra.
Roma, 3 marzo 2012