Esprimiamo piena solidarietà all'Anpi che l'altro giorno ha subito un atto intimidatorio da parte di “Blocco studentesco” responsabile di uno striscione appeso davanti alla “Casa della Memoria” con la scritta “Fuori l'Anpi dalle scuole”.
Al contrario ci auguriamo che Anpi continui quell'ottimo lavoro che sta facendo da anni nelle scuole diffondendo conoscenza storica dei valori che hanno animato la Resistenza e che ci hanno portato alla scrittura della nostra Costituzione. Dovrebbe essere compito dei rappresentanti delle istituzioni che su quella Costituzione hanno giurato fedeltà e rispetto.
Ricordiamo che la Costituzione è antifascista non solo perché contiene la XII Disposizione, ma lo è perché lo sono i valori che stanno alla base di tutti i suoi articoli.
Non finiremo mai di ringraziare l'Anpi che, con i suoi interventi, riempie un vuoto nelle scuole, luogo di importanza fondamentale per la trasmissione di quei valori alle giovani generazioni.
Si continua ad attaccare Anpi, perché Anpi è una grande associazione democratica e autonoma ed è rimasta uno dei pochi baluardi per la difesa della democrazia.
Dove stanno invece i rappresentanti delle istituzioni che appaiono sempre più latitanti di fronte a un rifiorire di associazioni ispirate ai principi del fascismo e che, senza alcun timore, escono allo scoperto con azioni violente e aggressioni, come è avvenuto recentemente nei confronti di alcuni studenti di un liceo di Firenze?
Nel nuovo quadro politico, con l'avvento al governo delle destra, si moltiplicano le iniziative delle organizzazioni fasciste che puntano a ridurre al silenzio le organizzazioni che più di altre incarnano la memoria dell'impegno antifascista
Chiediamo ancora una volta lo scioglimento immediato delle organizzazioni neofasciste, nel rispetto della Costituzione e delle leggi italiane.
Rita Scapinelli
responsabile nazionale Antifascismo
Rifondazione Comunista