di Fabio Amato
L'ennesima strage di civili compiuta da uno o piú soldati americani in Afghanistan sta svelando ancor di piú , anche a chi rimane disattento o silente di fronte alla continuazione dell'occupazione dell'Afghanistan, l'assurdità e la disumanità della guerra. Chi si ostina, in barba al buon senso e alla verità a voler chiamare missione di pace quella che continua ad essere una guerra, é servito. La barbarie compiuta nei villaggi contro civili inermi, non é solo l'opera di un pazzo.
La follia é la guerra e la sua prosecuzione. Non sono meno atroci le stragi compiute con i droni che bombardano Dall'alto, colpendo indiscriminatamente, mettendo al riparo gli eserciti nato da perdite ma devastando ugualmente quel paese martoriato da decenni di guerre.
La lucida follia di chi continua a sostenere che questa guerra é una missione di pace é la responsabile di stragi e uccisioni. La miopia di un paese servile come l'Italia che continua ad inviare uomini e mezzi a questa sciagurata guerra é anch'essa complice delle devastazioni che quotidianamente vengono perpetrate. Porre fine a questa guerra é l'unica soluzione possibile. Ritirare i soldati italiani é l'unico gesto di rinsavimento possibile. I pazzi e i complici sono coloro che continuano a sostenere il contrario, a volerci far credere che siamo li per i bene degli afgani. Via dall' Afghanistan , via dalla guerra subito.