di Roberta Fantozzi
Il 13, 14, 15 la Fiom ha indetto tre giornate di mobilitazione: il 13 e il 15 a livello territoriale con scioperi ed iniziative, il 14 giugno con un appuntamento nazionale a Roma.
- Un arco amplissimo di soggetti sociali (studenti, lavoratrici e lavoratori precari..), sindacali e di movimento, ha indetto sempre per il 13 e il 14 una due giorni di iniziative, territoriali il 13 e nazionali il 14 con il titolo di “Bloccupy DDL Fornero” ( http://norigore.wordpress.com/ ) in relazione con le iniziative della Fiom, con l’obiettivo di ricostruire una coalizione sociale e di movimenti contro le politiche del governo Monti, della BCE e della UE.
- il 16 mattina a Roma parteciperemo all’iniziativa di Cgil, Cisl e Uil con una forte connotazione sulla necessità della convocazione dello sciopero generale. Il 16 pomeriggio sempre a Roma, si terrà l’iniziativa promossa da ilnostrotempoèadesso, il comitato che racchiude le organizzazioni giovanili di diverse forze sociali e politiche. Mentre sempre il 16 a Bologna si stanno organizzando presidi e mobilitazioni di contestazioni per l’arrivo di Monti.
- il 22 i sindacati di base hanno indetto lo sciopero generale che siamo impegnati a sostenere, mentre sempre per il 22 è in discussione una mobilitazione in concomitanza con l’arrivo in Italia di Merkel e Hollande per l’incontro con Monti.
di Giovanni Dozzini
Di solito, quando va bene, è la cronaca. Un giornale che ti racconta in cinque righe la storia di una morte, ti dice il nome, ti dice dove, ti dice come. Una morte, due, tre, quattro, in un solo giorno, chi cade da un’impalcatura, chi resta schiacciato sotto una pressa, chi prende fuoco. Sempre e comunque gente che una mattina come tutte le altre s’è svegliata per andare a lavorare, e che dal lavoro, quel giorno, non ne è uscita viva.
di Roberta Fantozzi
La “riforma” del lavoro del governo Monti rappresenta un altro gravissimo tassello della destrutturazione dei diritti e della controriforma in atto del modello sociale. Il suo segno è complessivamente regressivo: per la manomissione e lo svuotamento dell’articolo 18, per gli interventi che vengono fatti sugli ammortizzatori sociali, per quelli relativi alle tipologie contrattuali.
di Roberta Fantozzi*
Le proposte avanzate ieri da Fornero nella trattativa sulla cosiddetta "riforma del mercato del lavoro" sono tutte pesantemente regressive. Si lascia intatta la pletora dei rapporti di lavoro precari esistenti, dopo che il governo ha già varato un provvedimento per ampliare il lavoro interinale.
di Roberta Fantozzi
Al di là delle esternazioni offensive di Marcegaglia e delle repliche giustamente indignate, pare avere un punto fermo il cosiddetto «confronto» sul mercato...