DOMANI, GIOVEDì 10 NOVEMBRE, ALLE 12 DAVANTI AL MINISTERO DEL TESORO

Dalle ore 12 si terrà un presidio con conferenza stampa a Roma, davanti alla sede del Ministero del Tesoro, in via XX Settembre, dove si stanno riunendo in questi giorni i rappresentanti della BCE e della Commissione Europea. Sarà presente Paolo Ferrero, segretario nazionale Prc.

«La BCE e la Commissione Europea sono dirette responsabili della speculazione finanziaria in atto. Vogliono far pagare la crisi al popolo con misure di austerità, imponendo addirittura l’inserimento nella Costituzione del pareggio di bilancio. Noi vogliamo rispedire al mittente la lettera del massacro sociale e ribadire che l’unica nostra lettera è la Costituzione! La Carta stabilisce che il popolo è sovrano: chiediamo che si vada immediatamente al voto, contro ogni ipotesi di governo tecnico».

Roma, 9 novembre 2011

Ufficio stampa PRC nazionale: Barbara Battaglia, cell. 366 6292992

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, ha dichiarato:

«Le 39 domande dell’Unione europea sono un vero e proprio colpo di stato. Da un lato sono un’irricevibile intromissione negli affari interni dell’Italia – si occupano addirittura della valorizzazione degli insegnanti – e dall’altra se applicate determinerebbero una profonda recessione economica e un deciso passo dell’Italia verso il disastro in cui versa la Grecia. Bruxelles invece di fare diktat o di sponsorizzare governi tecnici dovrebbe obbligare la BCE ad acquistare direttamente i titoli di stato dei paesi europei, invece di lasciarli volutamente esposti alla speculazione finanziaria».

Roma, 9 novembre 2011

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, ha dichiarato:

«La speculazione finanziaria com'è evidente continua il suo lavoro per guadagnare e verrà utilizzata per giustificare un governo tecnocratico, come quello che vogliono imporre in Grecia. Noi ci opponiamo a questa soluzione di destra e antipopolare; proponiamo la strada maestra delle elezioni immediate. Di fronte a questa palude e al tentativo di abolire la democrazia, la parola deve tornare al popolo e noi proponiamo alle forze del nuovo Ulivo di dar vita ad un fronte democratico in grado di sconfiggere le destre e le loro politiche».

Roma, 9 novembre 2011

Ufficio stampa PRC nazionale: Barbara Battaglia

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, ha dichiarato:

«Festeggiamo le dimissioni, anche se a scoppio ritardato. Dopo occorre andare subito al voto. L’agonia del governo Berlusconi ha fatto danni enormi al paese e alla fiducia nelle istituzioni. Occorre dare subito la parola agli elettori evitando ogni governo tecnocratico che sarebbe unicamente un ulteriore schiaffo al popolo italiano. Elezioni subito e senza indugi».

Roma, 8 novembre 2011