Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:

«Nell’esprimere il cordoglio per le vittime dell’alluvione in provincia di Messina, voglio sottolineare che non ci troviamo davanti ad un incidente ma ad una strage frutto della sciagurata politica di abbandono del territorio. Non è il maltempo ma la cattiva politica all’origine della sequela di morti che in quest’autunno sono legati ad eventi temporaleschi. Tanto più che i soldi ci sono: basta abolire progetti inutili e dannosi come il Ponte sullo stretto di Messina o la TAV in Val di Susa ed utilizzare quei miliardi per fare un piano di messa in sicurezza di tutto il territorio nazionale».

Roma, 23 novembre 2011
Ufficio stampa Prc: Barbara Battaglia

CONFERENZA STAMPA OGGI, MERCOLEDì 23 NOVEMBRE, ALLE 12, IN VIA SAN MARTINO DELLA BATTAGLIA 4, A ROMA

Il partito della Rifondazione comunista organizza per oggi, mercoledì 23 novembre, alle 12, un presidio con conferenza stampa, per «chiedere alla Germania – come spiega il segretario nazionale Paolo Ferrero, che sarà presente alla manifestazione – di diventare ufficialmente elettori tedeschi: la nostra economia, e quindi la nostra politica, sono totalmente asservite al volere di Angela Merkel. Tanto vale allora che ci riconoscano come elettori tedeschi!».
«A poche ore dagli incontri di Monti con Merkel e Sarkozy noi scendiamo in piazza per chiedere la modifica della missione della BCE, unica misura che può fermare la speculazione sull’euro. Una misura che viene osteggiata dalla Germania, appunto, mentre tutti gli altri governi europei – incluso il nuovo esecutivo italiano - non  sono in grado né hanno il coraggio di sottrarsi ai diktat della cancelliera Merkel e della Bce».

Roma, 23 novembre 2011
Ufficio stampa Prc: Barbara Battaglia

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, in merito all’assoluzione in Cassazione di De Gennaro e Mortola, dichiara:
«è una sentenza vergognosa: un’altra volta su Genova giustizia non è stata fatta. L’impunità per i vertici delle forze dell’ordine è stata garantita.
A dieci anni di distanza, per la mattanza del luglio 2001 e per tutti i fatti successivi, non solo il movimento che scese in piazza in quei giorni, ma tutto il popolo italiano non ha avuto né verità né giustizia. Non è un buon segnale per la democrazia».

Roma, 22 novembre 2011
Ufficio stampa Prc: Barbara Battaglia

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, commentando le dichiarazioni del Presidente della Repubblica sul diritto di cittadinanza ai figli degli immigrati, dichiara:
«Condivido pienamente le parole del Capo dello Stato: la stessa proposta la facemmo nel governo Prodi, quand’ero ministro della Solidarietà sociale. Ora, visto che tutti condividono e plaudono sempre alle prese di posizione di Napolitano, spero che il suo appello venga anche tradotto in azioni concrete da parte del governo. Quanto alle dichiarazioni degli esponenti leghisti, dimostrano semplicemente, ancora una volta, il razzismo del loro partito».

Roma, 22 novembre 2011
Ufficio stampa Prc: Barbara Battaglia

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, dichiara: «La Fiat con un’azione eversiva si pone fuori dalla Costituzione italiana.
Fa bene la Fiom ad andare avanti con le vertenze legali per ripristinare la legalità.
Vogliamo sapere cosa ne pensa il governo Monti perché a noi risulta che chi tace acconsente. Se continuasse questo assordante silenzio vorrebbe dire che questo non è solo il governo dei banchieri ma anche quello della Fiat».

21 novembre 2011
Ufficio stampa Prc: Barbara Battaglia

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