di Paolo Ferrero
Vorrei fare due considerazioni sulla spending review.
In primo luogo Monti dice che non si tratta di una manovra di finanza pubblica, piuttosto di una ‘operazione strutturale’ che serve a recuperare gli oltre 4 miliardi necessari per evitare l’aumento dell’Iva a settembre. Viene da chiedersi perché Monti proponga ogni giorno questa distinzione. La ragione mi pare molto semplice: Monti aveva garantito in lungo e in largo che non sarebbe stato necessario fare una manovra di aggiustamento dei conti per ottenere i risultati voluti e invece non è vero.