di Antonello Mangano
«Il canguro è forte e salta con la morte». È il titolo di un sito web curato da ex parà della Brigata Folgore. Una serie di pagine nate con un solo scopo. Fare a pezzi – dal punto di vista scientifico – lo studio «Autoritarismo e costituzione di personalità fasciste nelle forze armate italiane: un’autoetnografia», scritto dai sociologi Pietro Saitta e Charlie Barnao. Quest’ultimo oggi fa il ricercatore a Catanzaro, ma ha un passato da paracadutista tra Pisa e Siena. Il suo diario è alla base del working paper che interpreta la caserma come «istituzione totale» e la Folgore come un corpo caratterizzato da riti di iniziazione e addestramento particolarmente violenti, con precisi richiami «fascisti».