di Fabio Nobile
Con le dichiarazioni di questa settimana Bersani ha, in larga misura, definito il perimetro politico della coalizione Italia Bene Comune. Dopo le primarie che hanno spostato a destra il Pd, la solo paventata ipotesi di scesa in campo di Monti ha chiarito, per chi ancora non lo avesse capito, quali sono le esigenze del gruppo dirigente democratico. Accreditarsi, in primis agli occhi dei mercati internazionali, quale affidabile perno di una coalizione che guidi la stabilizzazione moderata attorno all’agenda Monti.
Ormai è chiaro che la messa in discussione della stessa, in ragione degli equilibri creatisi, porterebbe automaticamente allo sconquasso dello stesso Pd e alla fine dei sogni di gloria dello stesso Bersani.