da Marx 21
Nel momento segnato da una grave situazione per i lavoratori e i popoli di Portogallo e Spagna, che devono affrontare una violenta offensiva contro i loro diritti lavorativi e le loro conquiste sociali e democratiche, il Partito Comunista Portoghese (PCP) e il Partito Comunista di Spagna (PCE) ritengono che la crisi in Portogallo e Spagna, con caratteristiche specifiche in ogni paese, riflette l'approfondimento della crisi del capitalismo e della sua espressione nell'Unione Europea, a cui il grande capitale tenta di rispondere con un'offensiva che configura un grave regresso di civiltà. Le politiche seguite, sia in Portogallo che in Spagna, avanzano con la brutale spirale di austerità, intensificazione dello sfruttamento, disoccupazione, bassi salari e precarietà, impoverimento, con la messa in discussione di diritti, condizioni e servizi essenziali per la necessaria prestazione di assistenza sanitaria, di educazione e di sicurezza sociale, che stanno creando situazioni di autentica catastrofe sociale.