di Chiara Ricci
Eliminare sindacati e lavoratori scomodi non è una peculiarità della sola Fiat di Sergio Marchionne. Le ennesime, violentissime cariche di ieri mattina al polo logistico Le Mose di Piacenza, centro strategico per i distretti emiliani e l'area milanese, hanno fatto conoscere un'altra protesta anti discriminazione. Quella dei lavoratori delle cooperative di facchinaggio che lavorano in appalto nel gigantesco deposito-magazzino dell'Ikea, fornitore di punti vendita in mezzo continente. Per la multinazionale dell'arredamento non è una bella pubblicità. Per giunta le manganellate e i lacrimogeni, che da più di due settimane stanno scandendo le giornate davanti ai cancelli Ikea