di Rassegna.it
Cresce la discriminazione sul lavoro in Italia. A lanciare l'allarme è l'Unar, l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio. I dati sono stati presentati oggi (15 gennaio) a Milano, durante la conferenza stampa "Diversity & Employability" organizzata da Diversitalavoro, e sono relativi al periodo gennaio-ottobre 2012. Se tra il 2010 e il 2011 sono stati i mass-media l'ambito in cui si era registrato il maggior numero di episodi di discriminazione, i primi dieci mesi del 2012 hanno segnato un primato allarmante: quello del lavoro, quello del lavoro, contesto in cui si è verificato il 35% degli atti discriminatori (+15,4%).