di Emiliano Guerrieri e Antonio Giuseppe Pasanisi
Le ultime dichiarazioni del ministro Profumo vanno in una sola direzione: annientare totalmente l’istruzione italiana. Il ministro, infatti, ha affermato che i professori dovranno essere disposti a lavorare sei ore in più alla settimana sempre con lo stesso stipendio, in quanto alla scuola si chiede per l’ennesima volta un contributo di solidarietà.
In un Paese che figura ai primi posti per evasione fiscale, il Governo dei cosiddetti tecnici si è vantato e si vanta tuttora di aver ottenuto ottimi risultati nel contrastare questa vera e propria piaga: ma, a sorpresa, si scopre che l’evasione è altissima come prima (forse un po’ meno di prima) e che, ad esempio, i grandi patrimoni, le grandi ricchezze, i cospicui stipendi dei manager pubblici e privati e le rendite finanziarie non sono state toccate.