di Dino Greco
Ci ha pensato Enrico Letta a mettere le cose a posto e a chiarire – dopo l'ufficializzazione della candidatura di Vendola alle primarie del Centrosinistra – che “noi (del Pd, ndr) non faremo nessun passo indietro rispetto alle riforme di questo esecutivo”. E non vi è nulla, ma proprio nulla, che possa fare pensare ad una diversa disponibilità di Bersani a rimaneggiare, a correggere, sia pure marginalmente, i provvedimenti che hanno caratterizzato il profilo del governo Monti.
Quella che oggi il Partito democratico tenta di fare passare nel senso comune per “discontinuità” da Monti riguarda il ritorno ad un governo frutto dell'esito elettorale e l'insediamento di una leadership direttamente espressa dalle urne. Ma non già un mutamento di orientamento nella politica economico-sociale.











