di Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc-Se di Torino
Ma perché mai stupirsi dell’appoggio di un berlusconiano di vecchio conio dato a Piero Fassino? Il sostegno che, l’ex presidente della Regione Piemonte e ex coordinatore regionale Pdl, Enzo Ghigo dà a Fassino, per la sua rielezione a sindaco di Torino, più che un “cambio di alleanza” è la dimostrazione, l’ennesima, che siamo in presenza di programmi, candidature, coalizioni in buona parte intercambiabili, accomunati dalle stesse identiche politiche in materia di privatizzazioni, smantellamento dei servizi pubblici e dei beni comuni, grandi opere, condivisione del modello Marchionne. Fassino, al pari di Renzi, è una figura di assoluta garanzia per un blocco di interessi finanziari, imprenditoriali – né di destra né di sinistra – che ha nelle liberalizzazioni, nella riduzione dei diritti sociali e del lavoro il suo denominatore comune. A fronte di questo blocco va costruita una possibilità di cambiamento. La candidatura di Giorgio Airaudo a Sindaco di Torino, la cui forza sta nel non essere espressione di una singola forza politica ma di un ampio schieramento di sinistra, di società civile, del mondo del lavoro, rappresenta una possibile alternativa. Rifondazione Comunista, unitamente alle altre forze, è impegnata a sostenerla.