di Ezio Locatelli* -

E’ stata una scelta politica ancor prima che rievocativa quella di dedicare la tessera del 2024 di Rifondazione Comunista a Lenin, a cent’anni dalla sua morte. Una scelta, volta a richiamare i molti motivi di attualità di un grande pensatore rivoluzionario e dirigente comunista il cui nome è indissolubilmente legato alla Rivoluzione d’Ottobre, l’uomo che ha segnato profondamente la storia del movimento operaio e socialista internazionale e della lotta di emancipazione di interi popoli oppressi. Innanzitutto l’impegno contro la guerra, il richiamo ad alcune parole d’ordine che tengono insieme la lotta per la pace con la lotta per la giustizia sociale, contro ogni forma di sfruttamento.

“I socialisti – dice Lenin – hanno sempre condannato le guerre fra i popoli come cosa barbara e bestiale. Ma il nostro atteggiamento di fronte alla guerra è fondamentalmente diverso da quello dei pacifisti borghesi (fautori e predicatori della pace) e degli anarchici”. Da essi “ci distinguiamo in quanto comprendiamo l’inevitabile legame delle guerre con la lotta delle classi all’interno di ogni paese...”.

Si tratta di una indicazione fondamentale. Senza accortezza per questo legame, con la sola retorica della pace, con la riduzione della politica a <gioco> politico, non c’è possibilità alcuna di distruggere la cultura dominante della guerra. Bisogna che esista una capacità di lotta, un’attivazione di forze conflittuali, di soggetti concreti capaci di modificare i rapporti di forza. Bisogna che cresca il protagonismo, il peso di larghe masse lavoratrici e popolari. Cosa possibile, oltre che necessaria, a condizione di stringere i temi della pace a quelli della lotta allo sfruttamento, alla povertà salariale, al carovita, alla cancellazione di fondamentali diritti sociali, detto in una parola alla lotta per la giustizia sociale. A condizione di dare risposte a milioni di persone che devono combattere quotidianamente per la propria sopravvivenza materiale.

La tessera di quest’anno a Rifondazione Comunista è anche l’occasione per riscoprire, dal punto di vista pratico, l’enorme lascito di elaborazione e di azione politica di Lenin. Lukas definisce Lenin “un teorico della prassi” per porre in rilievo la sua capacità di combinare conoscenza, levatura teorica, azione pratica. La sua capacità di non perdere il filo conduttore di tutti i problemi quotidiani, politici ed economici, teorici e pratici, di agitazione e di organizzazione che egli riconduce all’attualità della rivoluzione proletaria.

La pace stessa implica un processo rivoluzionario, la rimessa in discussione delle radici del sistema di guerra e sfruttamento. Nella miseria della politica di oggi si sono perse le tracce dell’idea di rivoluzione, di lotta di liberazione delle classi subalterne. Si badi bene, un'idea della rivoluzione che non significa che la stessa possa realizzarsi in qualsiasi momento, a prescindere da condizioni sociali <favorevoli>, dal movimento reale, ma idea di rivoluzione che diventa unità di misura per ogni scelta politica immediata. Il che, sia detto, porta Lenin oltre che a essere fermo critico di ogni forma di dogmatismo e estremismo a essere strenuo oppositore dell’opportunismo interno ed esterno al proprio partito, a quello della maggioranza della socialdemocrazia europea che vivacchia alla giornata nelle pieghe del sistema capitalistico.

Il compito del partito, per Lenin, è quello di agire sul piano organizzativo come fattore costitutivo di rapporti di forza, generatore di iniziative, organizzatore del conflitto sociale, dell’antagonismo di classe stando in stretto rapporto con le lotte e le sofferenze delle masse. Trasformare il socialismo in una forza significa questo, adempiere al compito di partito operante che impara dalla lotta e dai metodi di lotta delle masse, che promuove esperienze di radicalità democratica, di potere popolare, di autorganizzazione sociale.

Una concezione del partito e della democrazia imperniata su un'idea della centralità delle masse e della trasformazione sociale distante anni luce da quelle attualmente in voga. Distante dalla maschera democratica dell’oligarchia, distante dai partiti elitari, di opinione, isomorfi, varianti della stessa cosa, che anche a sinistra hanno oscurato ogni rapporto strutturale tra azione, classe e sistema politico. Partiti che non vanno oltre i siparietti montati e animati in maniera artefatta intorno al leader di turno, partiti che hanno ridotto i loro membri a una platea libera di sperticarsi tra l’applauso o il mugugno ma senza possibilità di partecipazione. Come ci ricordano i giovani comunisti con lo slogan che hanno scelto per loro tessera di quest’anno:“i popoli scrivono la loro storia”.

Ben sappiamo che i tempi storici e sociali vissuti cent’anni fa sono alquanto diversi da quelli attuali ma questo nulla toglie all’importanza, all'utilità di un pensiero e di una esperienza rivoluzionaria fondata di cui dobbiamo riappropriarci. Facciamolo di contro ai tentativi di manomissione, ai pregiudizi, ai luoghi comuni il cui unico intento è cancellare una storia, un'idea di futuro contro ogni forma di sfruttamento e di guerra.

Riscopriamo questa idea radicale di futuro con le parole di Lenin in “Che fare?“: “Se l’uomo fosse completamente sprovvisto della facoltà di sognare…se non sapesse andare oltre il presente …quale impulso mi domando l’indurrebbe a cominciare e a condurre a termine grandi e faticosi lavori nell’arte, nella scienza e nella vita pratica?”. Sognare e lavorare per l’attuazione del sogno senza perdere di vista la realtà. Facciamo in modo che l’iscrizione a Rifondazione Comunista non abbia solo riguardo a una iconografia (Lenin detestava qualsiasi forma di culto della personalità) ma sia volta a un impegno di rilancio e di rinnovamento di un progetto che sia realmente di trasformazione sociale.

*segreteria nazionale Prc-Se,
responsabile nazionale organizzazione

Ezio Locatelli* -

E’ con dolore che apprendo della morte di Silvano Giai, compagno di tante battaglie No Tav a cui ero legato anche da un rapporto di amicizia e di tante frequentazioni. Silvano era malato da tempo ma non per questo si era arreso. Ha continuato sino all’ultimo a impegnarsi, a fare la sua parte. L’ultima volta che ci siamo visti, due mesi fa, abbiamo discusso di vini, della nuova edizione del Critical Wine No tav, una sua creatura che raccoglie produttori da tutta Italia all’insegna del motto Terra e Libertà. Poi ci siamo sentiti ancora, l’ultima volta poco più di due settimane fa. Come al solito era lui che chiedeva per primo “come va?”. No Silvano come vai tu? ”Combatto, faccio il possibile”. Mi mancherai Silvano. Mancherai tantissimo a Nicoletta che ti ha avuto sempre al suo fianco nella lotta no Tav. Mancherai a molti, in particolare al movimento No Tav della Valle di Susa che ti ha visto sempre come uno dei compagni più presenti e preparati nella lotta contro la distruzione di una Valle. Avevo fatto la scelta di iscrivermi a Rifondazione Comunista a Bussoleno per il legame forte costruito con il movimento No Tav, con te e Nicoletta a cui va in questo momento la mia vicinanza di pensiero. Ora è venuto il momento che tu Silvano possa riposare in pace. Continueremo noi a combattere quella che è stata la tua battaglia per un mondo migliore e più giusto.
Qui, alla Credenza di Bussoleno, con Silvano, l’8 dicembre 2024 al termine della manifestazione

Resp Organizzazione PRC-S.E.

Car@ compagn@

per mettere a punto la ripresa e il rilancio della campagna di tesseramento di Rifondazione Comunista 2024, è convocata la riunione delle segretarie/segretari e delle responsabili organizzazione e/o del tesseramento regionali per venerdì 5 luglio 2024 alle ore 21.00.

Nel frattempo chiediamo alle/ai compagn@ in indirizzo di provvedere ad espletare le incombenze indicate nella circolare del 24 giugno, in particolare in tema di raccolta dati 2024, di riconsegna tagliandi 2023, di implementazione del programma di digitalizzazione. In caso di impedimento delle/dei compagn@ in indirizzo occorre garantire che in ogni caso i regionali siano rappresentati da compgn@ delle segreterie regionali.

Il giorno precedente alla riunione, vi invieremo il link per il collegamento.

All’incontro parteciperà il segretario nazionale Maurizio Acerbo.

Saluti comunisti

Ezio Locatelli, segreteria nazionale,

L’emergenza casa è ormai una cancrena che cresce anno dopo anno: si parla di circa 650.000 famiglie in graduatoria comunale per l’assegnazione di un alloggio popolare: famiglie senza casa o che abitano in alloggi malsani o in fondi non abitabili. Le graduatorie sono decennali e aumentano di anno in anno le persone che non trovano alloggio ma un parcheggio burocratico!

Duecentomila sfratti esecutivi, al 90% per morosità incolpevole sono in cerca di casa popolare e lo saranno anche le famiglie sotto pignoramento. Questa la condizione drammatica di chi ha bisogno di un tetto sulla testa per la propria famiglia, di chi chiede solo di potere organizzare la propria vita e quella dei suoi cari con dignità. Niente è stato fatto dal Governo Meloni, dimostrando una vera e propria non curanza dei trattati internazionali, come l’ONU che chiede il passaggio da casa a casa per le famiglie con persone disabili, minori o anziani.

Ma l’occupazione di un alloggio più che essere esemplificativo della illegalità dell’occupante non è invece esemplificativa del fallimento dello Stato nell’assistere le persone più fragili e deboli? Una famiglia sfrattata che certo non avrà le risorse economiche per un alloggio su mercato privato, dopo anni di attesa in graduatoria comunale o dopo aver verificato l’assenza dolosa delle amministrazioni comunali, dove andrà a dormire? L’occupazione non è forse la soluzione dei più poveri e disperati?

Ma cosa fa il Governo Meloni cerca di risolvere la questione dei senza casa e degli sfrattati, criminalizzando chi ha bisogno di una casa e chi solidarizza con queste famiglie. Possiamo stare certi che se il decreto Bisio venisse approvato Meloni sarà ferrea nel chiedere il rispetto di quella legalità!

Unione Inquilini lancia un appello contro l’approvazione del DDL Bisio e lancia dal 27 giugno al 10 luglio giornate di mobilitazione il decreto “sicurezza” che se approvato avrebbe conseguenze devastanti per centinaia di migliaia di famiglie. Nel dare la nostra adesione all’appello di Unione Inquilini crediamo che sia importante che il Partito tutto e le realtà che operano nel settore degli sportelli casa diano il proprio fattivo contributo alla mobilitazione davanti a Comuni, Regioni e Prefetture.

Fraterni saluti

Monica Sgherri, responsabile Casa, diritto all’Abitare Prc-Se
Ezio Locatelli, responsabile Organizzazione Prc-Se

AVVERTIMENTO URGENTE:

Termina stasera la rilevazione dei dati sulla raccolta firme che, come è ovvio, aveva come scopo quello di implementare e monitorare il lavoro di raccolta nelle diverse situazioni.

Quindi dalle ore 16.00 di oggi Martedì 23 aprile viene bloccata la raccolta dati e, soprattutto, la comunicazione degli stessi.

Per le Regioni o Circoscrizioni che non hanno ancora raggiunto l’obiettivo di raccolta firme, si proceda, per favore, solo con comunicazioni telefoniche.

Le informazioni via via, ogni sera alle ore 20, devono essere trasmesse alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. solo dai responsabili destinatari finali delle firme certificate e abilitati a presentare le liste di candidati nelle circoscrizioni elettorali presso i rispettivi Uffici elettorali circoscrizionali:

  • I - ITALIA NORD - OCCIDENTALE MILANO Carlo Rutigliano e Stefano Rutini
  • II - ITALIA NORD - ORIENTALE VENEZIA Daniela Ruffini e Gianluca Schiavon
  • III - ITALIA CENTRALE ROMA Maria Linda Santilli e Giovanni Barbera
  • IV - ITALIA MERIDIONALE NAPOLI Giuseppe Porzio e Alessandro Fucito
  • V - ITALIA INSULARE PALERMO Frank Ferlisi e Mario Antonio Berardi

Tutte/i le/gli altri compagni rimangano impegnati fino all’ultimo minuto a:

  1. RACCOGLIERE FIRME in particolare là dove si registrano ancora carenze

  2. RICHIEDERE LE CERTIFICAZIONI DELLE FIRME in TUTTI i Comuni.

  3. NON SI PUÒ RISCHIARE di non raggiungere l'obiettivo se non arrivano PEC o raccomandate; limitatevi ad andare nei Comuni di residenza dei firmatari e chiedere la certificazione sperando che venga rilasciata a vista.
    SE NON ARRIVANO PEC O ALTRO, RITIRARE PERSONALMENTE il tutto o contestualmente o dopo 24H dalla richiesta. Quindi a recarsi in TUTTI i Comuni per RITIRARE le firme certificate

  4. TRASMETTERE anche senza contare con precisione ed anche in due o più fasi all’ufficio Regionale di raccolta, che sarà UNO SOLO per ogni Regione, (chi avesse inoltrato ad altri indirizzi deve verificare la ricezione del proprio plico all'Ufficio Unico Regionale)

  5. RITIRARE i plichi provenienti da tutte/i le/i compagne/i gli impegnate/i nella raccolta delle firme nei Comuni

  6. Prima di trasmettere alla CIRCOSCRIZIONE (CONSEGNANDO AI RISPETTIVI CARLO RUTIGLIANO, DANIELA RUFFINI, MARIA LINDA SANTILLI, ALESSANDRO FUCITO (o GIUSEPPE PORZIO ), FRANK FERLISI), bisogna CONTARE le firme ricevute da ogni parte, ma senza obbligo di precisione, trasmissione dati, numeri etc.:

    SI CONTA solo al fine di verificare il superamento della quota regionale e provvedere all’integrazione ove si tratti di qualche piccola carenza (andando presso gli uffici comunali se si prestano a firmare e certificare contestualmente per un certo numero di firme tipo 5 o 6 per Comune

    Quindi per i punti 1,2,3,4, 5 e 6 si badi alla sostanza del raggiungimento degli obiettivi, tutto il resto NON ha importanza e non ha valore giuridico.

  7. PRESENTAZIONE DELLE FIRME nelle CANCELLERIE DELLE CORTI D'APPELLO dei capoluoghi di circoscrizione elettorale, sedi degli Uffici elettorali circoscrizionali.

Solo i 5 responsabili devono curare FORMALMENTE la presentazione delle liste per ciascuna circoscrizione che avverrà MARTEDI’ 30 APRILE (improrogabilmente entro il 1°maggio) quando – nelle Corti d’Appello di Milano, Venezia, Roma, Napoli e Palermo, rispettivamente per le Circoscrizioni Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud e Isole - dovranno essere consegnati i moduli delle firme valide: autenticate, certificate e controllate per le singole Circoscrizioni, da parte dei presentatori della lista (Carlo Rutigliano e Stefano Rutini al Nord Ovest; Daniela Ruffini e Gianluca Schiavon al Nord Est; Giovanni Barbera e Maria Linda Santilli al Centro; Giuseppe Porzio e Alessandro Fucito al Sud; Frank Ferlisi e Mario Antonio Berardi per le Isole).

I cinque incaricati devono quindi, contare, il tutto, distinguere per Regione e specificare quante certificazioni individuali e quante collettive vengono consegnate.

Devono ritenersi unici responsabili dei conteggi e non avvalersi di conteggi trasmessi da altri.

È opportuno che il tutto venga fatto il 28 aprile dai 5 responsabili senza limitarsi ad avvalersi di dati e conteggi trasmessi da altre persone (ma anche il 29 e il 30 se necessario)

È DECISIVO CHE CIASCUNO DEI 5 RESPONSABILI AVVERTA I PROPRI 3/4 REFERENTI DAI TERRITORI SUI TEMPI E LE MODALITA’ DA RISPETTARE PER POTER POI CURARE TUTTI GLI ADEMPIMENTI FORMALI PER LA CONSEGNA IL 30 APRILE/1° MAGGIO.

L’UNICA DATA DI LEGGE È QUELLA FINALE!

Raffaele Tecce
Segreteria nazionale, Resp.le Enti Locali e Ufficio Elettorale Prc-Se

Ezio Locatelli
Segreteria nazionale, Resp.le Organizzazione Prc-Se

Care compagne e cari compagni,

con questa circolare vogliamo precisare che la presentazione delle liste per ciascuna circoscrizione avverrà MARTEDI’ 30 APRILE (improrogabilmente entro il 1°maggio) quando - nei tribunali di Milano, Venezia, Roma, Napoli e Palermo, rispettivamente per le Circoscrizioni Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud e Isole - dovranno essere consegnati i moduli delle firme valide: autenticate, certificate e controllate per le singole Circoscrizioni, da parte dei presentatori della lista (Carlo Rutigliano al Nord Ovest; Daniela Ruffini e Gianluca Schiavon al Nord Est; Giovanni Barbera e Maria Linda Santilli al Centro; Alessandro Fucito e Giuseppe Porzio al Sud; Frank Ferlisi ed Alessio Serra per le Isole).

SCADENZE

È evidente che per consentire l’indispensabile riconteggio e controllo/sistemazione delle firme autenticate e certificate, e quindi predisporre tutta la documentazione a corredo della presentazione delle liste nelle 5 circoscrizioni è necessario che da ciascuna regione il pacco con i moduli delle firme (già controllate e conteggiate) arrivi nei nostri centri di raccolta situati nei capoluoghi in cui avverrà la presentazione cioè Milano, Venezia, Roma, Napoli e Palermo), con qualche giorno di anticipo quindi non oltre sabato 27 aprile.

Per le Isole è lunedì 29 aprile MATTINA ENTRO ORE 10 TASSATIVAMENTE

Di seguito, gli indirizzi delle sedi fisiche delle 5 CIRCOSCRIZIONI dove devono essere consegnate le firme:

SEDE CIRCOSCRIZIONE NORD EST:
PRC Venezia
Via Buccari 22
30171 Venezia Mestre (VE)

SEDE CIRCOSCRIZIONE OVEST:
PRC Milano
Via Vallarsa 2
20139 Milano (MI)

SEDE CIRCOSCRIZIONE CENTRO:
Mondonuovo Srl
Via Virginio Orsini 27
00192 Roma (RM)

SEDE CIRCOSCRIZIONE SUD:
Studio Legale Elena Coccia
Via Toledo 205
80132 Napoli (NA)

SEDE CIRCOSCRIZIONE ISOLE:
Maurizio Tacchini
Via Giacomo Besio, 145
90145 Palermo (PA)

QUESTO LIEVE SPOSTAMENTO IN AVANTI E' RESO POSSIBILE DALLA EMANAZIONE DELLA CIRCOLARE MINISTERIALE 30/24 del 12 /4/2024, DA NOI FORTEMENTE RICHIESTA CON UNA APPOSITA PEC DEL PRC SE al MINISTERO su adempimenti ed orari di apertura degli uffici elettorali in preparazione delle ELEZIONI EUROPEE 2024, CIRCOLARE DI CUI RIPORTIAMO INTEGRALMENTE IL PUNTO K:

K) Orari di apertura degli uffici comunali per gli adempimenti relativi alla presentazione delle candidature per l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia.

Allo scopo di garantire l'immediato rilascio, entro 24 ore dalla

richiesta, ai sensi dell'art. 20, quarto comma, del D.P.R. n. 361/1957,dei certificati di iscrizione nelle liste elettorali nonché per gli altri adempimenti connessi alla presentazione delle liste di candidati per le elezioni europee, gli uffici elettorali di tutti i comuni dovranno rimanere aperti ininterrottamente nei giorni di martedì 30 aprile e mercoledì 1° maggio 2024, negli orari previsti per la presentazione stessa (e quindi dalle ore otto alle ore venti sia di martedì 30 aprile che di mercoledì 1 o maggio); gli stessi Uffici dovranno rimanere aperti anche nei giorni immediatamente precedenti, cioè sabato 27 e domenica 28 aprile, almeno nelle ore antimeridiane, e lunedì 29 aprile, anche nelle ore pomeridiane, in orari da pubblicizzare adeguatamente.

Vi chiediamo, pertanto di portare ASSOLUTAMENTE DI PERSONA la documentazione delle firme certificate nei vari ATTI SEPARATI (NUMERATI LEGGERMENTE A MATITA e con un’apposita BOLLA DI ACCOMPAGNAMENTO, che inviamo in allegato).

E' l'unico sistema che permette PRECISIONE NEL RECAPITO E SICUREZZA DI NON SMARRIRE O ROVINARE LA DOCUMENTAZIONE (dalla Sardegna è stato già prenotato dal segretario regionale Enrico Lai il volo verso Palermo ) ed alla fine, prenotandosi da subito, è meno costoso e più sicuro di un recapito espresso privato tipo DHL.

TEMPISTICHE E OBIETTIVI

La raccolta non va assolutamente interrotta e va proseguita anche nel prossimo weekend 20/21 aprile e il 25 aprile, puntando ad aver già centrato l’obiettivo e avendo già con sé la quasi totalità delle certificazioni necessarie alla nostra presentazione.

In questa settimana è fondamentale, mentre continua la raccolta, che ci si dedichi alla certificazione delle firme e al controllo, tanto meglio ha fatto chi ha già iniziato a richiedere i certificati nei comuni.

I monitoraggi sulla raccolta delle firme sono fondamentali: il prossimo è previsto per lunedì 22 aprile, vi invitiamo a sensibilizzare su questo i territori sia nell’organizzazione dei banchetti che nella distribuzione dei moduli. I banchetti del prossimo weekend vanno comunicati ai referenti regionali del gruppo di lavoro del partito giovedì 18 aprile.

CONTROLLO E CERTIFICAZIONE

Mentre andiamo avanti con la raccolta delle firme, è necessario, per chi non l'avesse già iniziato a fare, procedere con il passaggio della certificazione delle firme raccolte.

Per ciascun modulo vanno contate le firme valide apposte complete di tutti i dati. Questo numero va riportato a lettere e in cifra nello spazio dell’AUTENTICAZIONE. L’autenticante deve scrivere il luogo e la data, apporre la propria firma e il proprio timbro riportante il proprio nome cognome e qualifica nello spazio sotto la firma stessa. (Ai sensi dell'art. 14 consiglieri, sindaci, assessori va messo anche il timbro tondo dell’ufficio territoriale es. comune, provincia , iscrizione Ordine Avvocati ecc.)

I soggetti autenticanti sono quelli previsti dall’articolo 14 comma della legge n.53/1990 e successive modificazioni.

All’ autentica di norma segue la richiesta dei certificati di iscrizione alle liste elettorali dei sottoscrittori ai singoli Comuni. La procedura corretta per farla è quella di recarsi di persona presso il Comune con il modulo dei sottoscrittori, o fotocopia dello stesso, e avanzare la richiesta di avere i certificati, che possono essere atti singoli, oppure collettivi, cioè redatti in un unico atto per tutti i sottoscrittori contenuti nello stesso modulo. I Comuni sono obbligati ad effettuare il rilascio dei certificati elettorali nel termine improrogabile di 24 ore dalla richiesta.

UNA RACCOMANDAZIONE SEMPLICE MA IMPORTANTISSIMA (evidenziata anche in riunione da alcun@ compagn@ e sintetizzate nelle priorità da chiarire in circolare da Monica Sgherri): nel raccogliere le firme i nomi dei sottoscrittori vanno scritti in STAMPATELLO (nonostante la fretta) e riportando CHIARAMENTE I DATI ANAGRAFICI RICHIESTI.

La mancata chiarezza rischia di complicare il lavoro degli uffici elettorali e di far saltare l'ammissione delle firme scritte male.

In via subordinata, si può inviare una richiesta via pec, indicando per ciascun comune l’elenco dei nominativi con i dati anagrafici dei sottoscrittori da certificare, anche per i certificati digitali il rilascio deve avvenire entro 24 ore. Per questa modalità, sono valide le indicazioni emerse durante l’attivo con segretari regionali e provinciali di giovedì 11 aprile.

In allegato, vi riportiamo la delega per richiedere i certificati elettorali via pec e il documento di Michele Santoro.

Negli atti separati in alto quando leggiamo " ELENCO N…….DEI SOTTOSCRITTORI, ISCRITTI NELLE LISTE ELETTORALI…. ecc, ", BISOGNA NUMERARLI PROGRESSIVAMENTE LEGGERMENTE A MATITA e non scrivere assolutamente il numero delle firme contenute nel modulo.

Una volta ottenuta la certificazione, occorre passare alla fase di controllo dei moduli. Ogni modulo deve contenere - come già detto - l’autentica con numero delle firme, date luoghi, firma e timbro (nome cognome qualifica) dell’autenticante e dell’ufficio territoriale, che ciascun certificato singolo o collettivo contenga timbro del comune e firma del sindaco o delegato.

Il secondo controllo avviene a livello regionale, dove si procede con un controllo sommario delle firme provenienti dai territori (autentiche, date, timbri, certificazioni singole e collettive), i moduli vengono numerati a matita (perché la numerazione definitiva ufficiale avviene a livello di Circoscrizione) e si predispone la bolla di consegna da far arrivare presso il capoluogo di circoscrizione. Per ciascun modulo vanno indicate sulla bolla le firme autenticate, il numero delle firme certificate, il numero dei certificati singoli in ciascun modulo, il numero dei certificati collettivi in ogni modulo.

Prima della riconsegna e si effettua il conteggio complessivo delle firme valide a livello regionale, fondamentale per le soglie minime pari a 1500 sottoscrittori per regionale. Ribadiamo che ogni pacco regionale deve contenere una distinta con l’elenco dei moduli numerati a matita indicato per ciascuno le firme apposte autenticate, le firme certificate, i certificati singoli, i certificati collettivi.

RACCOLTA E RITIRO FIRME PRESSO UFFICI COMUNALI

Nel merito della raccolta presso gli uffici comunali, il termine indicato nella lettera che ciascun comune ha ricevuto per la restituzione dei moduli è venerdì 19 aprile, ove possibile e dove abbiamo contezza di cittadini che si siano recati a firmare, utilizzando le deleghe precedentemente inviate, vi chiediamo di provvedere PERSONALMENTE al ritiro diretto dei moduli.

Infatti molti comuni non prevedono di dover sostenere costi di spedizione veloce e l' eventuale invio per posta ordinaria molto probabilmente porterebbe alla condsegna deei plichi a liste ormai consegnate dopo il 30 aprile.

Dalle firme di cittadin@ raccolte nei comuni ci aspettiamo, in alcuni casi , positive sorprese.

Stamane ho volutamente scelto di firmare all'ufficio elettorale del mio Comune di residenza (Portici prov di Napoli ) ed ho verificato 32 firme prima della mia, strappando anche la firma della funzionaria e della impiegata presenti. MA CHIEDONO IL RITIRO DIRETTO delle firme, di cui ho già avvisato il compagno Fucito, referente per il Sud.

Restiamo, in ogni caso a disposizione per ogni chiarimento e/o integrazione.

Il tempo non è molto, la richiesta dei certificati e il controllo necessitano dei giusti tempi e della adeguata cura per garantirci la presentazione alle elezioni.

Con la passione, la generosità e la dedizione delle compagne e dei compagni possiamo farcela!

Affettuosi saluti comunisti

Raffaele Tecce
Segreteria nazionale, Resp.le Enti Locali e Ufficio Elettorale Prc-Se

Ezio Locatelli
Segreteria nazionale, Resp.le Organizzazione Prc-Se

Corrado Di Sante
Segretario Federazione Pescara Prc-Se

Care compagne e cari compagni,

inviamo in allegato i dati fin qui arrivati (aggiornati alla terza rilevazione del 9 aprile) delle firme raccolte e anche gli obiettivi assegnati ai territori.

Come potrete notare la cifra complessiva è buona ma ci sono situazioni di oggettiva difficoltà ma anche federazioni e regionali non ancora sufficientemente attivi.
In nessun collegio abbiamo già raggiunto l'obiettivo e quindi c'è ancora molto da lavorare.

Abbiamo due settimane per farcela. Mettiamocela tutta mobilitando tutte le energie disponibili.

Ricordiamo di predisporre i banchetti in tutti i capoluoghi di provincia per sabato e domenica.
I banchetti vanno segnalati sul form per poterli pubblicizzare: https://bit.ly/Banchetti_raccolta_firme_PTD

Saluti fraterni

Maurizio Acerbo, segretario nazionale PRC-SE
Ezio Locatelli, segreteria nazionale, Resp.le Organizzazione PRC-SE
Raffaele Tecce, segreteria nazionale, Resp.le Enti Locali e Uff. Elettorale PRC-SE

Banchetti in tutti i capoluoghi di provincia

Inviamo LINK per l'Attivo nazionale di oggi Giovedi' 11 Aprile alle ore 19.00.

Invitiamo alla partecipazione e alla puntualità

SABATO 13 e DOMENICA 14 APRILE 2024 Banchetti in tutti i capoluoghi di provincia
ATTIVO NAZIONALE GIOVEDI' 11 APRILE 2024 ORE 19.00

Care compagne e cari compagni,

come lista abbiamo convenuto su una giornata di mobilitazione straordinaria per il prossimo fine settimana con BANCHETTI IN TUTTI I CAPOLUOGHI DI PROVINCIA. L'intento è quello di pubblicizzare a livello nazionale le due giornate, sui giornali e sui media oltre che attraverso i social. Laddove non siamo presenti in maniera organizzata cerchiamo di garantire che compagn* di altri territori garantiscano il banchetto anche coordinandosi con i referenti della lista e altri gruppi che aderiscono al progetto.

Invitiamo a scegliere luoghi già normalmente affollati e di comunicarli riempendo il form https://bit.ly/Banchetti_raccolta_firme_PTD

Per fare il punto della raccolta firme e per fornire risposte ad altri quesiti in merito alla presentazione delle liste nelle cinque circoscrizioni, è convocato per giovedì 11 aprile alle ore 19.00 l'ATTIVO di segretari/e regionali e provinciali e dei rispettivi responsabili organizzazione.

Il link per la riunione sarà inviato nella mattina di giovedì 11 aprile.

Saluti fraterni

Maurizio Acerbo, segretario nazionale PRC-SE
Ezio Locatelli, segreteria nazionale, Resp.le Organizzazione PRC-SE
Raffaele Tecce, segreteria nazionale, Resp.le Enti Locali e Uff. Elettorale PRC-SE

Care compagne e cari compagni,

come già anticipato tre giorni fa sulla chat dei/le segretari/e regionali, vi riportiamo - di seguito e in allegato - l'obiettivo firme diviso per Regioni, tenendo ben presente che il computo fatto è leggermente in eccesso in quanto sono da mettere in conto - come sempre accaduto - gli annullamenti di alcune firme per motivi vari.
Se non verrà raggiunto il quantitativo di firme indicato, la lista Pace Terra Dignità non potrà presentarsi alle prossime elezioni europee.

Vi ricordiamo il termine di consegna delle liste nelle cinque Circoscrizioni:
CONSEGNA LISTE:
dal 40simo giorno al 39simo giorno ore 20.00 e cioè dal 30 aprile al 1 maggio 2024.

Il numero delle firme necessarie dovrà essere consegnato presso i soliti capoluoghi di Circoscrizione, dove si consegnerà, per prudenza, due/tre giorni prima.

Un profondo ringraziamento alle compagne e ai compagni che si stanno impegnando tenacemente e quotidianamente nella raccolta delle firme.

Buon lavoro a tutt* noi!

Ezio Locatelli
Segreteria nazionale, Resp.le Organizzazione Prc-Se

---

Obiettivi raccolta firme

Elezioni Europee 8/9 giugno 2024 - Presentazione lista Pace Terra Dignità

Circoscrizione Nord Ovest

  • Val d’Aosta 1600
  • Piemonte 4200
  • Lombardia 9000
  • Liguria 1650

Circoscrizione Nord Est

  • Emilia Romagna 6500
  • Veneto 6500
  • Trento 800
  • Bolzano 1000
  • Friuli Venezia Giulia 2000

Circoscrizione Centro

  • Toscana 5800
  • Lazio 6900
  • Marche 2100
  • Umbria 1700

Circoscrizione Sud

  • Campania 4700
  • Calabria 2700
  • Basilicata, 1600
  • Abruzzo 2100
  • Puglia 3500
  • Molise 1600

Circoscrizione Isole

  • Sardegna 4180
  • Sicilia 12820

Cerca

FB Ezio Locatelli

 

fabrosa

 

Telegram Rifondazione

telegram-appprc190

Skill Alexa

Skill Alexa ANPI

Responsabile organizzazione

Conferenza di Organizzazione

Relazione di Ezio Locatelli

 

Sostieni il Partito


 

COME SOTTOSCRIVERE

  • tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.
  • attivando un RID online o utilizzando questo modulo
  • con carta di credito sul circuito sicuro PayPal (bottone DONAZIONE PayPal sopra)

Ricordiamo che le sottoscrizioni eseguite con la causale erogazione liberale a favore di partito politico potranno essere detratte con la dichiarazione dei redditi del prossimo anno