di Raffaele Tecce*
La riduzione complessiva delle risorse a disposizione degli enti locali, a partire dai Comuni, in conseguenza delle ultime manovre liberiste e antipopolari dei governi Monti e Berlusconi, è un attacco gravissimo alla democrazia e alla funzione degli enti locali come enti di prossimità che forniscono servizi ai cittadini e sono fattore attivo di garanzia dei diritti costituzionali fondamentali economici e sociali.