di Franco Frediani
Sono in molti a non aver ancora compreso qual'è la spada di Damocle che pende sulla testa del nostro paese. Gli stessi che per mesi hanno guardato in tutt'altra direzione, pensando che Mario Monti fosse solo il vassallo di Frau Merkel. Chi tira le fila delle "armate" capitaliste, ha giocato dunque una buona partita. A niente è servito il monito che già altre volte abbiamo lanciato da queste colonne, mettendo in guardia sulla vera identità del "timoniere" di Palazzo Chigi, da sempre fatto passare come un "semplice" tecnico. Chi pensava che la partita fosse giocata a livello continentale può solo scoprirsi un grande ingenuo. Il vero scopo era quello di ricreare un filo diretto tra Europa e America che riportasse in auge la supremazia economico-finanziaria di quest'ultima. Ecco spuntare la vera cabina di regia che a livello europeo ha consolidato un patto di ferro tra personaggi come Cameron, Hollande e lo stesso Monti. Già, il nostro amatissimo Premier motore trainante di un terzetto che punta a indebolire il marco tedesco in favore del dollaro americano!


di Ascanio Celestini
L’iniziativa, che si svolgerà domattina a Roma davanti agli studi di viale Mazzini, è stata anticipata da una lettera diffusa dal Comitato promotore della raccolta firme per abrogare le modifiche all’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori e l’articolo 8 della manovra economica dell’agosto 2011, targata Berlusconi.
da Globalist.it
Il Comitato Politico Nazionale del Partito della Rifondazione comunista esprime la propria assoluta condanna dell’aggressione israeliana nella striscia di Gaza, ed esprime la propria solidarietà al popolo palestinese e alla popolazione di Gaza, vittima dell’ennesima campagna brutale di bombardamenti e di un embargo criminale che ha ridotto la striscia ad una prigione a cielo aperto.



