Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, dichiara:

«Il rapporto del Consiglio d’Europa è la dimostrazione di quanto fossero profondamente ingiusti ed illegali i respingimenti voluti da Maroni: la responsabilità per le morti dei migranti è un fatto pesantissimo. Ora chiediamo al governo che garantisca il soccorso in mare, che Lampedusa diventi un porto sicuro e che si inverta la rotta, nettamente, in materia di immigrazione: cancellare subito la Bossi-Fini».

Roma, 29 marzo 2012
Ufficio stampa Prc

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, dichiara:

«La votazione oggi alla Camera sulla Tav, con la mozione per le iniziative volte a finanziare le opere e gli interventi previsti dal piano strategico per il territorio interessato dalla Torino Lione, è un ulteriore passo indietro. Apprezziamo quindi l’astensione dell’Italia dei Valori. La Val Susa continua a dire «no» alla Torino-Lione: il Parlamento dovrebbe ascoltare la popolazione. Mi associo a quanto denunciato oggi dalla Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone: nel documento del governo sulla Torino-Lione manca ogni analisi finanziaria costi-benefici. Quell’opera non ha nulla di strategico, se non i grandi affari che i soliti noti faranno sulla pelle della Val di Susa e dei suoi abitanti».

Roma, 29 marzo 2012
Ufficio stampa Prc

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, dichiara:

«Sono molto contento che finalmente Vendola si sia ricreduto e chieda al Pd di staccare la spina al governo Monti. Gli propongo di fare ancora un passo in avanti: di costruire insieme l’opposizione al governo. Non possiamo aspettare che il PD stacchi la spina perché rischiamo di attendere invano mentre il governo continua a demolire i diritti dei lavoratori. Occorre costruire  una larga opposizione al governo, con il sindacato, per fermarlo e mandarlo a casa e nel contempo unire la sinistra. Se non ora quando?».

Roma, 29 marzo 2012
Ufficio stampa Prc

«Nel paese si moltiplicano i gesti di disperazione come l’ultimo tentato suicidio dell’operaio edile che si è dato fuoco oggi a Verona: la responsabilità di tanta disperazione, che coinvolge operai e piccoli imprenditori che non sanno come pagare i loro debiti, sta nelle politiche del governo e delle banche. Le banche – nonostante abbiano avuto grandi prestiti a basso costo dalla BCE - non fanno credito a chi opera nell’economia reale e cerca disperatamente di mantenere l’occupazione. Parallelamente il governo con le sue manovre sta aggravando la recessione e aumentano la disoccupazione, facendo pagare alle fasce più deboli il prezzo della crisi. Tutta la nostra solidarietà e vicinanza al lavoratore edile ricoverato in ospedale a Verona».

Roma, 29 marzo 2012
Ufficio stampa Prc

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, ha dichiarato:

«Stamattina il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera è sceso dal pero e ha scoperto che l’Italia nel 2012 sarà in una recessione durissima. Complimenti! La cosa che Passera non dice è che la recessione è provocata dalle manovre del governo Berlusconi e del governo Monti. Il taglio della spesa pubblica, l’aumento indiscriminato delle tasse al complesso della popolazione , la scelta di non recuperare risorse attraverso la tassazione straordinaria delle grandi ricchezze stanno producendo i loro effetti perversi: aumento dell’ingiustizia sociale e recessione, il contrario di quanto afferma Monti quotidianamente. La cosa che Passera non dice è che a causa delle misure prese da Monti la recessione è destinata a durare anche nel 2013 e a protrarsi – a causa della sciagurata scelta di firmare il Fiscal Compact – nei prossimi decenni. Monti, Passera e Fornero stanno combinando un disastro epocale al nostro paese: se ne vadano a casa!»

Roma, 29 marzo 2012
Ufficio stampa Prc

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