“La Regione Lazio dica no alla macelleria sociale del governo”, questo lo striscione esposto da Ivano Peduzzi e Fabio Nobile, capogruppo e consigliere della Federazione della Sinistra alla Regione Lazio, che circa un’ora fa sono saliti sul tetto della sede del Consiglio in via della Pisana, per protestare contro i tagli agli enti locali già operati dal Governo e contro quelli che arriveranno con la prossima finanziaria e con l’accettazione del patto di stabilità che l’Europa sta per approvare“Stanno smantellando lo stato sociale” –urlano i consigliere al megafono. “Il fondo nazionale per la non autosufficienza nel 2011 sarà azzerato, quello per le politiche sociali decimato, i trasferimenti a regioni e comuni tagliati di oltre 18miliardi di euro. Tagliati i fondi per la scuola, per la sanità, trasporto e per il sostegno agli affitti”.“La stessa Polverini non fa nulla per opporsi a questo disegno antisociale del governo, non da alcuna garanzia che le risorse tagliate vengano in qualche modo ripristinate, ma si accanisce sui cittadini del Lazio con un piano sanitario scellerato che non risponde ai bisogni del territorio”.“Un modello di sviluppo alternativo –continuano- è possibile: ridistribuire reddito e benessere, investire sulla conoscenza , pensare ad un nuovo modello di economia basata sull’ecologia.“Continueremo –concludono- la protesta con un presidio organizzato dalla Federazione della Sinistra sotto la sede della Conferenza Stato Regioni per giovedì 28 ottobre, giorno in cui il governo proporrà ai Presidenti delle regioni ulteriori tagli”.
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