di Paolo Ferrero
Dopo le pensioni, dopo l’articolo 18, ora il governo tecnico sceglie di attaccare la sanità e la scuola pubblica. Altro che spending review, qui Monti ha deciso di demolire lo stato sociale! La riduzione dei posti letto e il drastico taglio al Fondo sanitario nazionale significheranno la chiusura di reparti e ospedali, la privatizzazione dei servizi, il crollo della qualità e della quantità delle prestazioni offerte dal pubblico. E sul fronte dell’istruzione ancora una volta i tagli vanno a colpire università e ricerca pubblici mentre per le scuole private è previsto un aumento dei fondi di ben 200 milioni. Questo si chiama distruggere il welfare state.