In questi ultimi anni il tema della connessione tra le lotte, tra politica e sociale, tra i diversi soggetti della sinistra, tra istituzioni e cittadini ha attraversato il nostro dibattito, insieme alla necessità di costruire e progettare un’alternativa di società.
Un’alternativa di società strettamente connessa ai temi dell’ecologia, dei beni comuni, dell’innovazione nel sistema di produzione, ai saperi, alla ricerca. Che rimetta al centro il lavoro e i diritti ridotti oggi a pura variabile dipendente dal mercato. Che si connetta alle vite precarie dei giovani portatori di istanza di futuro.
Un’alternativa di società fondata sulla democrazia e sulla partecipazione, facendo nostra la lezione che ci è venuta dalla straordinaria partecipazione e vittoria ai referendum. Vittoria che muove una critica di fondo al privatismo e ripropone un nuovo intervento pubblico e la de-mercificazione di beni fondamentali quali l’acqua.
Il nostro manifesto prende spunto dall’immagine di un microchip e traccia le linee necessarie di connessione verso la “FUTURA UMANITA’”. Un tema che, stando nel solco della nostra tradizione, evoca per le immagini che proponiamo un’idea di futuro.
“CONNETTIAMOCI” , quindi, perché l’alternativa di società a cui guardiamo interroga direttamente la nostra responsabilità.
Buon Congresso.
Rosa Rinaldi
Ps: il manifesto del Congresso che vi presentiamo è stato ideato da Veronica Albertini del dipartimento comunicazione del PRC, che ringrazio per il suo lavoro.