di Franco Frediani
Certe volte viene da chiedersi se questi politici, che per anni hanno guidato la macchina Italia, siano delle "volpi" o l'esatto contrario! Nella grande corsa "all'oro" per uno scrigno in Parlamento, succede di tutto e di più. Dopo Fini, che annuncia la sua "pole position" alla Camera con il FLI, affermando che dopo il voto (attenzione, DOPO IL VOTO..!) "Sarà Monti a dialogare con Pd e Pdl per realizzare il nostro programma", arriva il turno dell'ex "mago della finanza creativa", al secolo Giulio Tremonti. (Sembra di vivere un incubo..!) ..Ma da chi siamo stati governati in questi anni?! Vabbé... Nel corso della trasmissione "Piazza pulita", andata in onda lunedì scorso su La7, l'ex ministro (ministro?!) dell'Economia e delle Finanze sotto il Regno di "Sua Emittenza", Silvio Berlusconi, dichiara candidamente ciò che il governo Monti sta portando a compimento in termini di spese militari.
Il singolare quanto drammatico siparietto avviene, come anticipato sopra, durante l'incalzante intervista fattagli da Corrado Formigli, conduttore della stessa trasmisione: "Lei è per l'abolizione dell'IMU... con che cosa si rimpiazzano i miliardi dell'IMU??" La risposta "dell'astuto" Tremonti non si fa attendere: "Se uno guarda l'ultima Finanziaria per esempio...vediamo che stiamo comprando due sommergibili tedeschi nuovi!" Alla faccia della crisi e della legge di stabilità! Si stanno tagliando posti letto negli ospedali, dimezzando le spese sul sociale, spedendo a casa migliaia di lavoratori e tanto altro ancora, ma nessuno parla e si oppone a questo scempio che viene compiuto sulla testa (e la pelle!) degli italiani. A suo tempo abbiamo denunciato la folle spesa destinata all'acquisto degli aerei da combattimento F-35; adesso, udite udite, veniamo a conoscenza che altri miliardi (per l'esattezza due miliardi di euro) vengono sottratti alla pubblica utilità (per non dire NECESSITA') con destinazione U-212A, tale è la sigla di queste macchine da guerra (sub)marine, che vanno ad aggiungersi a quelle recentemente acquistate e già operative che si trovano “ospitate” nel porto di Taranto. Servirebbe a poco dire che questo programma viene portato materialmente a compimento dagli stabilimenti Fincantieri di Muggiano (La Spezia) e dal consorzio tedesco Arge, che tra l'altro si avvale della produzione di acciai dell'ormai tristemente famosa Thyssen Krupp. Come si può pensare di presentarsi ai cittadini-elettori con queste credenziali? E' vero che il progetto degli U-212 risale a molti anni fa, ma altrettanto che negli ultimi anni non è stato fatto mai niente per fermare questa emorragia che oggi va a pesare su un bilancio inserito in una fase economica catastrofica! Ma non è solo questo ovviamente il punto... La scure di Monti, per esempio, anche nel settore militare va a colpire la "manodopera"; verrà infatti ridotto il numero dei "lavoratori" del settore che saranno notevolmente ridimensionati, mentre continua l'investimento nel materiale bellico! Meno soldati, più armi sofisticate: una vera e propria contraddizione nella ...contraddizione. E bravo il Nostro Monti; non contento della situazione in cui versa il paese, ci lascia con una legge di stabilità dove si registra lo stanziamento della modica cifra di 168 milioni di euro per giocare ai soldatini con i sommergibili! E' chiaro come non sia mai stato rispettato quel "principio di gerarchia", come giustamente afferma nella sua "Presa di posizione", rubrica ospitata sul Fatto Quotidiano, Antonello Caporale. La differenza tra chi vuole e insegue il cambiamento, e chi non pensa ai bisogni della Gente, alla giustizia sociale, alle pari opportunità da mettere a disposizione del Cittadino, è data proprio da questa mancanza di attenzione per quelle che sono e devono essere le vere priorità. Cosa si cela dunque, dietro la maschera del "salvatore della Patria", chiamato al Suo capezzale per rimetterla in linea di galleggiamento? L'unica cosa che Monti non potrebbe mai raccontarci è quella di non sapere che questi sommergibili servono per fare la guerra, e che imporre uno stop sarebbe stato impossibile! Chissà, se anche "dall'altra parte del Tevere”, hanno una vaga idea di quanto danno possono arrecare queste macchine infernali?! Al danno si unisce la beffa. Quale modello sociale, quale idea di mondo, possono portare queste assurde politiche ispirate al fervente “credo” liberista? Non certo quella della pace e della giustizia sociale!