Simone Oggionni
È stato un successo! Oltre 200 persone hanno affollato il centro congressi Cavour a Roma per prendere parte all’incontro organizzato dai Giovani Comunisti e dalla Fgci con la delegazione del movimento cileno, composta da Karol Cariola, segretaria generale dei Giovani Comunisti cileni, Jorge Murua, giovane sindacalista del Cut e da Camila Vallejo, vicepresidente del movimento studentesco.
Un successo di partecipazione ancora più gratificante se si pensa al gelo impietoso e alla neve che ha coperto Roma e buona parte delle città e regioni limitrofe, limitando quando non impedendo del tutto gli spostamenti dei compagni.
Ma anche un successo in sé, per la qualità degli interventi e delle relazioni internazionali di amicizia e solidarietà che in questa sede si sono dimostrate e messe a valore. I Giovani Comunisti e la Fgci hanno organizzato un grande appuntamento, riuscendo a parlare con parole semplici e dirette di quello che non va e di come si vorrebbe cambiarlo.
Dopo tutto le grandi questioni che abbiamo di fronte, in Italia e in Cile, sono le stesse: contrastare un governo di destra asservito ai grandi poteri economici e finanziari e a sua volta promotore di una cultura e di una pratica neoliberista; unificare le lotte, dalla scuola al lavoro, in un grande e unico progetto di cambiamento; fare un salto di qualità vero e reale (rispetto alle nostre stesse sconfitte e ai nostri stessi fallimenti) anche in termini generazionali.
Il movimento in Cile ci ha raccontato che è possibile farlo, anche mettendo in campo un consenso e una capacità egemonica che possano finalmente vincere.
Avevamo bisogno di una boccata d’ossigeno. Dall’iniziativa torniamo a casa con molto più ottimismo e con ancora più voglia di lottare. Grazie Jorge, grazie Karol, grazie Camila! La lucha sigue!