«La condanna della Corte europea dei diritti umani di Strasburgo nei confronti dell'Italia per i respingimenti verso la Libia – dichiara Paolo Ferrero, segretario nazionale Rifondazione comunista – Federazione della Sinistra - è un segnale positivo ed importante. Abbiamo sempre detto che i respingimenti dei migranti erano illegali e contrari ad ogni principio umanitario. Resta la responsabilità, pesantissima, per tutte le morti - 1.500 migranti hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere l'Italia via mare solo nel 2011 - e le discriminazioni sancite dalla legge Bossi-Fini: va abolita».
Roma, 23 febbraio 2012
Ufficio stampa Prc