di Paolo Ferrero
Mercoledì il Senato voterà in seconda lettura il definitivo stravolgimento dell'articolo 81 della Costituzione, inserendo nella stessa il pareggio di bilancio. Si tratta di un rovesciamento della Costituzione perché le politiche neoliberiste verranno poste alla base dell'azione dei governi per l'oggi e per il domani.
Con una norma di questo tipo – tanto cara ai nazisti fino all'ingresso in guerra - Roosevelt non avrebbe mai potuto fare il New Deal e le politiche keynesiane – che hanno permesso il miracolo economico – sono messe fuori legge. Si tratta di una aberrazione culturale e politica; si tratta soprattutto di un vero e proprio golpe finanziario. Questo governo e questo parlamento sono dei ladri di democrazia che stravolgono le regole democratiche senza che il popolo possa dire nulla. Per questo rivolgiamo un appello ai Senatori affinché non approvino questo provvedimento con una maggioranza di due terzi. Almeno il popolo potrà esprimersi in merito con un referendum.
Domenica 8 Aprile 2012