Liberazione fa più che mai rima con lavoro quest'anno, anche se alla festa a esso dedicata mancano ancora sei giorni. Se dovesse passare la legge di riforma sul mercato del lavoro, la Fiom è pronta a mettere in campo «tutte le iniziative necessarie, compreso il referendum abrogativo». Ad affermarlo è stato il segretario della Fiom, Maurizio Landini, che ha partecipato alla celebrazione della Festa della Liberazionea Monte Sole di Marzabotto. Come spesso avviene, più radicale sulla questione la posizione del sindacato dei metalmeccanici rispetto a quella della Cgil. «Se la riforma passa per come viene discussa in Parlamento - ha aggiunto - per cui a un lavoratore licenziato si danno un po' di soldi ma si fa star fuori dalla fabbrica, è un cambiamento inaccettabile. Sono provvedimenti contrari ai principi della Costituzione e, se necessario, siamo pronti anche allo sciopero generale di tutto il Paese».
Mercoledì, 25 Aprile 2012