di Roberto Maggio
Saranno giornate importanti quelle appena cominciate a Francoforte. Per la prima volta dall'inizio delle mobilitazioni dei cosiddetti indignati una mobilitazione europea vedrà insieme nella stessa città greci, spagnoli, francesi, italiani, tedeschi, insomma tutti i movimenti europei del 99%, per usare lo slogan di Occupy Wall Street. Così come a Zuccotti Park è stato occupato il cuore finanziario statunitense, Wall Street, da oggi, fino al 19 maggio, a Francoforte, l'obiettivo e l'occupazione del centro dell'economia e della finanza dell'Unione Europea: la BCE.
Nel distretto finanziario di Francoforte, in Germania, svetta infatti l'Eurotower, 148 metri di altezza, per un totale di 40 piani, è la sede della Banca Centrale Europea, vero centro di potere dell'UE, guidato da Mario Draghi.
La mobilitazione contro le politiche di austerity imposte dall’Unione Europea coinvolge una miriade di realtà del variegato mondo dei movimenti sociali europei, ed è convocata dal cartello "BlockOccupy Frankfurt".
Francoforte è già blindata. E' stato imposto un divieto a manifestare in una vasta area del distretto centrale di Francoforte, e nonostante il ricorso alla Corte Costituzionale contro tale divieto, ad eccezione della manifestazione prevista per venerdì. La repressione preventiva è già ai livelli di massima allerta, e sono in molti a ritenere che si stiano violando le più elementari libertà democratiche, riducendo una protesta internazionale ricca di contenuti in un problema di ordine pubblico. Nelle piazze tematiche, nelle azioni, nei cortei, si incontreranno tante anime, pratiche e mondi differenti, alla loro capacitàdi coesistere e contaminarsi sono legate le possibiltà di successo della mobilitazione.
In molti sperano che possa essere un primo momento di incontro europeo, largo e variegato, che apra la strada alla costruzione di un movimento internazionale per un altra Europa. Da un lato c'è l'opposizione all’Europa dell’austerity, rappresentata dalla BCE e dalla Germania della Merkel, dall'altro lato c'è chi rivendica un’altra Europa democratica, solidale, che difenda ed estenda il proprio modello di welfare e rifiuti la dittatura dei mercati.mappa francoforte zona rossa
Al centro delle mobilitazioni c'èil rifiuto del fiscal compact, trattato internazionale che assume i regolamenti europei "six pack" e impone in tutt'europa la regola aurea del pareggio di bilancio.
Sul pareggio di bilancio vi rimandiamo a quattro articoli precedenti:
* IL PAREGGIO DI BILANCIO E' IN COSTITUZIONE, SOVRANO E' IL MERCATO
* I RISCHI DEL PAREGGIO DI BILANCIO E LA MIOPIA ITALO-EUROPEA
* PAREGGIO DI BILANCIO IN COSTITUZIONE: UN NONSENSE ECONOMICO
* PAREGGIO DI BILANCIO IN COSTITUZIONE: UN ERRORE STORICO
Diverse reti e movimenti hanno dato vita a questo blog In cui sono riportati, aggiornamenti, iniziative, comunicati verso le giornate di Francoforte
Il sito ufficiale delle mobilitazioni è occupyfrankfurt.de
da ilcorsaro.info
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