Care compagne, cari compagni,
il 2 giugno ci sarà una nuova manifestazione nazionale promossa dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua per chiedere ancora una volta l’attuazione dell’esito referendario.
Di seguito troverete una mia nota di adesione e l’appello della manifestazione.
I materiali informativi (Manifesto, volantino, banner e flyer-web) predisposti dal Forum li potete scaricare a questo link:
<http://www.acquabenecomune.org/raccoltafirme/index.php?option=com_content&view=article&id=1493%3Amateriali-manifestazione-nazionale-2-giugno&catid=137&Itemid=67> .
Invito le strutture a diffondere l’appello, a far conoscere i contenuti della manifestazione e a mobilitarsi per garantire la presenza del Partito a questo importante appuntamento nazionale.
Rosa Rinaldi
Segreteria nazionale Prc
Resp. Ambiente, territorio e beni comuni
“La Repubblica siamo noi…..siamo noi Bella ciao”
Il 2 giugno non è una parata militare, il 2 giugno siamo tutti noi che difendiamo la Costituzione, che prevede l’istituto del referendum come forma di democrazia diretta da parte dei cittadini. Le istituzioni hanno il dovere di obbedire alla volontà popolare. C’è da chiedersi: perché una manifestazione per l’acqua? Ma non è stato fatto un referendum nel giugno 2011? Già, ma il governo Monti, i poteri forti, i banchieri ed i “tecnici”, oltre a non attuare i risultati di quello splendido esempio di democrazia, sono pronti ad imporre nuove normative per continuare sulla strada della privatizzazione dell’acqua e garantire lauti profitti ai gestori, in pieno dispregio del vincolo di mandato che 27milioni di cittadini hanno chiaramente espresso.
In questa crisi, le manovre della Bce, del governo e della finanza impongono scelte autenticamente neoliberiste che producono i frutti amari, sul terreno sociale, di impoverimento, disoccupazione e disperazione; e su quello ambientale, svendita dei beni comuni, incuria e abbandono del territorio.
Noi non ci stiamo e diciamo: BASTA. Siamo scesi in piazza il 12 maggio in una grande manifestazione della Federazione della sinistra e, in piena coerenza, sosteniamo la manifestazione del 2 giugno promossa dal popolo dell’acqua.
Ne condividiamo i contenuti e la scelta della data, e chiediamo alle massime cariche della Repubblica di rispettare, in coerenza con il dettame costituzionale, l’esito del referendum.
Rifondazione Comunista aderisce alla manifestazione nazionale del 2 giugno indetta dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, abbiamo condiviso e costruito il percorso del popolo dell’acqua insieme a tante altre forze, associazioni e cittadini, ci saremo e invitiamo tutte/i a trasformare il 2 giugno in una grande piazza di democrazia, perché, appunto, “La Repubblica siamo noi…..siamo noi BELLA CIAO”.
Rosa Rinaldi
Segreteria nazionale Prc
Resp. Ambiente, territorio e beni comuni
APPELLO
Roma, sabato 2 Giugno 2012
Ore 15.00 P.zza della Repubblica
LA REPUBBLICA SIAMO NOI
Manifestazione nazionale
per l'attuazione del risultato referendario, per la riappropriazione sociale e la tutela dell'acqua e dei beni comuni, per la pace, i diritti e la democrazia, per un'alternativa alle politiche d'austerità del Governo e dell'Europa
Ad un anno dalla straordinaria vittoria referendaria, costruita da una partecipazione sociale senza precedenti, il Governo Monti e i poteri forti si ostinano a non riconoscerne i risultati e preparano nuove normative per consegnare definitivamente la gestione dell'acqua agli interessi dei privati, in particolare costruendo un nuovo sistema tariffario che continua a garantire i profitti ai gestori.
Non solo. Da una parte BCE, poteri forti finanziari e Governo utilizzano la crisi economico-finanziaria per rendere definitive le politiche liberiste di privatizzazione dei beni comuni e dei servizi pubblici, di smantellamento dei diritti del lavoro, del welfare e dell'istruzione, di precarizzazione dell'intera vita delle persone. Dall'altra le politiche d'austerità ridimensionano il ruolo dell'intervento pubblico per poi alimentare l'idea che la crescita sia possibile solo attraverso investimenti privati, che in realtà si appropriano dei servizi e devastano il territorio.
E' in atto il tentativo di imporre definitivamente il dominio delle "esigenze dei mercati" sulla democrazia, ovvero il diritto di tutte e di tutti a decidere collettivamente sul proprio presente e futuro.
Il 2 giugno è da sempre la festa della Repubblica, ovvero della res publica, di ciò che a tutte e tutti appartiene. Una festa ormai da anni espropriata alle donne e agli uomini di questo Paese e trasformata in parata militare, come se quella fosse l'unica funzione rimasta ad un "pubblico", che si vuole progressivamente consegnare agli interessi dei grandi gruppi bancari e dei mercati finanziari.
Ma la Repubblica siamo noi.
Le donne e gli uomini che nella propria quotidianità ed in ogni territorio lottano per la riappropriazione sociale e la tutela dell'acqua e dei beni comuni, per un welfare universale e servizi pubblici di qualità, per la dignità del lavoro e la fine della precarietà, per il diritto alla salute e all'abitare, per l'istruzione, la formazione e la conoscenza, per la trasformazione ecologica della produzione, a partire dal Forum Alternativo dei Popoli di Rio+20, per politiche di pace e cooperazione.
Le donne e gli uomini che, come nel resto d'Europa, pensano che i beni comuni siano fondamento di un nuovo modello produttivo e sociale.
Le donne e gli uomini che dentro la propria esperienza individuale e collettiva rivendicano una nuova democrazia partecipativa, dentro la quale tutte e tutti possano contribuire direttamente a costruire un diverso futuro per la presente e le future generazioni.
Crediamo sia giunto il momento in cui siano queste donne e questi uomini a riempire la piazza del 2 giugno.
Con l'allegria e la determinazione di chi vuole invertire la rotta.
Con la consapevolezza di chi sa che il futuro è solo nelle nostre mani.
Promuovono: Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua <http://www.acquabenecomune.org/spip.php?article7382>
Per adesioni scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.