di Gennaro Carotenuto
Con il pieno ingresso del Venezuela nel Mercosur, l’area che comprende Brasile, Argentina, Uruguay oltre al Paraguay (attualmente sospeso) e con la Bolivia (poi toccherà all’Ecuador) che ha iniziato il processo di incorporazione, conclude il 2012 e la presidenza pro-tempore del Brasile (nel primo semestre 2013 toccherà all’Uruguay) come la quinta area economica del pianeta e uno dei principali successi della politica integrazionista dei governi di sinistra nell’ultimo decennio. Il Mercosur ha 280 milioni di abitanti, un PIL di 3.300 miliardi di dollari, oltre il 20% delle riserve di petrolio e quantità comparabili di gas e due terzi delle riserve di acqua dolce del pianeta. Soprattutto però il Mercosur è
il principale motore economico dell’integrazione tra economie che per secoli hanno servito e sono dipese dai paesi centrali senza complementarsi e che invece, nell’ultimo decennio, hanno recuperato sovranità dialogando e aumentando giorno per giorno l’integrazione economica, energetica, dei trasporti per un processo politico sempre più strutturale.
da Gennaro Carotenuto.it