Care compagne e cari compagni,

abbiano pensato di fare cosa utile predisponendo la stampa di alcuni modelli di mascherine "personalizzate", alcune con il simbolo del Partito, altre invece con un semplice stella gialla, di uso più universale.
La ripresa delle iniziative in presenza, pur nel permanere di alcune limitazioni, può offrire occasioni per proporle anche al di fuori del Partito, anche ai fini dell'autofinanziamento.
Per poterle ottenere è necessario prenotarle. La spedizione verrebbe fatta, come abbiamo già positivamente sperimentato con i volantini della campagna sul lavoro, presso i Regionali che provvederebbero a distribuirle alle Federazioni. Anche in questo caso, è necessario che venga effettuato preventivamente il pagamento, versando l'importo corrispondente sul conto della Direzione Nazionale.
Se saremo in grado di ordinarne un numero significativo, possiamo averle al costo di 5 € al pezzo, comprensivo delle spese di spedizione.
Nella foto allegata potete vedere i modelli proposti.

Le ordinazioni dovranno pervenire non oltre venerdì 24 luglio, in modo da poter provvedere alla spedizione prima delle ferie estive.

Il versamento dovrà essere effettuato sul conto presso Banca Etica n. 1171520/8 intestato a Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra
Europea, IBAN IT74 E050 1803 2000 0001 1715 208

I Regionali che abbiano necessità di indicare un recapito diverso per la spedizione, dovranno comunicarlo entro la stessa data di venerdì 24. In assenza di indicazioni diverse la spedizione sarà indirizzata presso la sede regionale.

Cari saluti

Rosa Rinaldi, segreteria nazionale, Responsabile nazionale Organizzazione PRC-SE
Vito Meloni, segreteria nazionale, Tesoriere nazionale PRC-SE

mascherineweb

Care compagne e cari compagni

vi inviamo una bozza di volantino sul vergognoso contributo di 300 milioni per le scuole "paritarie" che potete diffondere firmandolo come Regionali e/o Federazioni.
Laddove possibile consigliamo di fare presidi e conferenze stampa perchè si tratta di una scelta vergognosa che vede insieme maggioranza e opposizione.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale PRC-SE
Loredana Fraleone, responsabile Scuola, Università e Ricerca PRC-SE

BASTA SOLDI ALLE SCUOLE PRIVATE. PD, LEU E DESTRA UNITI CONTRO LA COSTITUZIONE


Il voto quasi unanime a favore del regalo di 300 milioni di euro alle scuole private è un’offesa alla scuola pubblica depauperata da anni e anni di tagli. Pd, LeU e destra non si sono neanche preoccupati di imporre ai privati di assumere con contratti a tempo indeterminato e garantendo la retribuzione tutto l’anno insegnanti che spesso hanno la partita Iva.

I 300 milioni non sono che un nuovo episodio di assistenzialismo alle scuole private. Pd, LeU e destra hanno votato insieme ma la Meloni aggiunge che “non basta, è solo un primo passo”. Ne vorrebbe dare ancora di più? Facciamo notare che per affrontare l’emergenza si stanziano 346 euro per ogni studente "paritario" e solo 305 per ogni studente della scuola pubblica.

Ricordiamo che l’articolo 33 della Costituzione recita: “Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.” Purtroppo questo articolo non esiste per i partiti di maggioranza e opposizione.

Noi di Rifondazione Comunista ci siamo sempre battuti contro il finanziamento delle scuole private e per il rispetto della Costituzione. Siamo indignati ma non sorpresi perché dalla fine degli anni ’90 il centrosinistra anche su questo ha fatto proprie le posizioni della destra. In Italia il finanziamento delle scuole private è stato reso possibile dalla legge 62 di parità scolastica approvata dal centrosinistra ai tempi del governo D’Alema con il nostro voto contrario.

È uno dei tanti esempi che aiutano a capire perché da anni diciamo che c’è bisogno di ricostruire una sinistra alternativa rispetto a tutti i poli esistenti e che si batta per l’attuazione della Costituzione.


Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea

volantino

Rifondazione Comunista sostiene e partecipa alla manifestazione per il potenziamento del servizio Sanitario Nazionale, indetta dal “Forum per il diritto alla salute” che si svolgerà sabato 4 luglio, a partire dalle ore 10.30 al Ministero della Salute, lungotevere a Ripa 1 (altezza Isola Tiberina), Roma.

Con la Pandemia Covid-19 sono emersi, ancora di più, i disastri prodotti dalla modifica del titolo V della Costituzione. Oggi, malgrado il dramma del Coronavirus, la maggioranza delle forze politiche vuole andare avanti sul progetto del “regionalismo differenziato” impoverendo ancora di più il sistema sanitario di tutte le regioni. Rifondazione ritiene che sia ormai evidente la necessità di seguire altre strade per superare le inefficienze e le difficoltà, i punti critici emersi nel servizio sanitario con la pandemia. Per questo condividiamo le proposte avanzate dal “Forum per il diritto alla salute” e riteniamo che, per ripristinare un Servizio Sanitario Pubblico efficiente, sia necessario mettere in atto i seguenti imprescindibili punti:

- assumere personale a tempo indeterminato (medici, infermieri, tecnici, OSS)

- aprire nuove strutture sanitarie pubbliche territoriali,

- contrastare le esternalizzazioni e l’accreditamento ai privati, (che in molte regioni supera il 50%) attraverso la reinternalizzazione dei servizi e dei dipendenti

- eliminare il numero chiuso nelle lauree sanitarie,

- sviluppare le attività pubbliche di prevenzione sanitaria

- indirizzare tutti i finanziamenti (europei, nazionali, regionali) verso i servizi di prevenzione e di cura Pubblici.

L’esperienza del coronavirus ci ha insegnato una cosa che possiamo riassumere in due frasi: la Sanità Pubblica cura le cittadine e i cittadini, la Sanità Privata sfrutta i malati per fare profitti. Per questi motivi è necessario ripristinare una forte Sanità Pubblica.

Rosa Rinaldi, segreteria nazionale del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea

Alle/ai componenti il CPN del PRC-SE
Alle/ai segretarie/i regionali e di Federazione del PRC-SE
Loro sedi

Care compagne e cari compagni,

il lungo periodo di emergenza sanitaria ha inevitabilmente condizionato la nostra iniziativa politica, che pure ha continuato ad esprimersi nonostante le pesanti limitazioni.

In particolare l'organizzazione delle Feste, che già subiva le complicazioni dei vincoli normativi sul piano della sicurezza, viene penalizzata dai nuovi vincoli introdotti per la riapertura delle attività post Covid.

Nonostante questo, riceviamo richieste di informazioni da alcuni circoli e Federazioni che sono intenzionati ad organizzare la Festa anche quest'anno. Riteniamo molto positiva la volontà di ripartire con le iniziative e riavviare spazi di confronto e partecipazione collettivi, che sono anche importante fonte di autofinanziamento per circoli e Federazioni; è fondamentale però che l'organizzazione delle attività sia strettamente aderente alle norme e sottoposta alla verifica costante della loro applicazione durante lo svolgimento delle iniziative, per evitare sanzioni e polemiche che nel caso non ci sarebbero certo risparmiate.

Per orientarsi nell’insieme di prescrizioni, provvedimenti e divieti, pensiamo possa essere utile dare qualche indicazione:

oltre alle misure di prevenzione igienico-sanitarie valide per l'ambito generale, quali la messa a disposizione dei dispositivi di protezione individuale, per quello che ci interessa si deve fare riferimento al DPCM del 17 maggio scorso sulle "riaperture", declinato dalla Conferenza delle Regioni in indirizzi operativi per i singoli settori di attività e le linee generali per gli spettacoli dal vivo e per gli spazi bar e ristorazione (in allegato). Le Regioni poi, con ordinanze specifiche, disciplinano i dettagli delle riaperture, definendo le norme precise a cui attenersi (ad esempio riguardo capienze e distanziamenti), norme che è indispensabile conoscere per l'organizzazione delle attività e per determinare le regole di comportamento. Faccio l'esempio della Regione Emilia Romagna che con ordinanza del 6 giugno indica una massimo di 200 spettatori per gli spettacoli al chiuso e 1.000 per quelli all'aperto.

E’ quindi necessario prima di tutto consultare gli atti delle singole Regioni (dove emessi) e successivamente verificare eventuali ordinanze comunali che talvolta specificano ulteriormente la disciplina locale. In molti casi è sufficiente rapportarsi al livello comunale che dovrebbe recepire tutta la normativa per l’organizzazione delle iniziative pubbliche.

Relativamente agli altri adempimenti burocratici, vi informiamo che anche per il 2020 è possibile usufruire della convenzione sottoscritta con UNIPOL nei termini indicati dalle schede che trovate in allegato, dove sono indicati anche i riferimenti a cui rapportarsi.

L' impianto delle polizze si basa sull'adesione tramite Bonifico o CCP delle singole strutture territoriali, alle polizze/convenzione stipulate dalla Direzione del Partito.

Le garanzie acquistabili anche separatamente a prezzo calmierato sono:

1- Polizza di Responsabilità Civile verso terzi

2- Pacchetto Festa con garanzie Incendio/atti vandalici/Furto/Tutela Legale/ Infortuni degli organizzatori e dei volontari che presenti negli stand del partito.

Sono inoltre confermati per il 2020 gli accordi con SIAE per gli spettacoli dal vivo per gli stessi importi previsti nell'anno 2014 (vedi allegato), che comunque sono sempre da contrattare con le agenzie locali perchè determinati dipendentemente dalle caratteristiche dello spettacolo.

Date le oggettive difficoltà, pensiamo che, se ci si trova nella comprensibile impossibilità di allestire fisicamente le Feste, sarebbe ugualmente importante provare ad organizzare appuntamenti in modalità alternative. Le iniziative digitali organizzate in questo periodo di sospensione hanno ottenuto anche buoni riscontri.

Nell'augurare a tutte e tutti una buona stagione di iniziative, vi ricordo che è importante segnalarne lo svolgimento scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. , per implementare il calendario che anche quest'anno è consultabile nel sito alla sezione "Feste".

Rosa Rinaldi
Segreteria Nazionale, Resp.le Organizzazione PRC-SE

Eliana Ferrari
Responsabile Feste PRC-SE

Care compagne e cari compagni,

nell'inviarvi la lettera a firma Paolo Ferrero e Nando Mainardi, vi segnaliamo che si tratta di una importante iniziativa editoriale a cura del dipartimento Cultura e Formazione del nostro Partito.
Vi invitiamo, quindi, a darne la massima diffusione verso tutte le strutture, gli organismi, ed in particolare, verso i nostri circoli.

Grazie per l'attenzione.

Rosa Rinaldi
Segreteria Nazionale, Responsabile Organizzazione PRC-SE

Alle/ai componenti il CPN del PRC-SE
Alle/ai segretari regionali, di Federazione e di Circolo del PRC-SE

Car@,

vi scriviamo per comunicarvi che uscirà nei prossimi giorni il primo numero della rivista SU LA TESTA – Argomenti per la Rifondazione Comunista.

Si tratta di una rivista promossa dal Dipartimento Cultura e Formazione del Partito, che sarà disponibile on-line, composta in PDF e quindi scaricabile e stampabile.

La sua cadenza sarà bimestrale e sarà costruita attorno ad un nucleo monografico a cui faranno da corollario alcune rubriche. Una rivista di approfondimento, che non tratterà la contingenza politica ma che ogni due mesi affronterà un tema ritenuto centrale per la fase e per la prospettiva della Rifondazione Comunista. Attorno a questo tema chiamerà ad esprimersi il complesso delle variegate culture che fanno parte della sinistra di alternativa.

L’obiettivo è quello di costruire una spazio di confronto teorico e politico del mondo della sinistra di alternativa italiana ed europea, individuando i temi da discutere e proponendo un indirizzo di ricerca e riflessione. Riteniamo infatti necessario superare gli steccati che frammentano la sinistra ad ogni livello e dall’altra cercare di avviare un dibattito teorico che favorisca il confronto e la ricerca.

Questa attenzione alla costruzione del confronto e del dibattito proseguirà dopo la pubblicazione di ogni numero della rivista. Sarà infatti possibile intervenire sul sito della rivista nel merito di cosa scritto negli articoli e gli autori saranno ovviamente invitati a interagire con i rilievi avanzati dai lettori.

La redazione della rivista è costituita dai componenti il Dipartimento Cultura e Formazione e precisamente Antimo Caro (Gi.Ci), Stefania Brai, Dino Greco, Paolo Ferrero, Loredana Fraleone e Nando Mainardi.

Nando Mainardi avrà il ruolo di caporedattore e Paolo Ferrero di direttore.

Romina Velchi sarà la nostra direttrice responsabile.

Vi invitiamo quindi a far conoscere alle compagne e ai compagni del partito questa iniziativa e vi invitiamo parimenti a collaborare: indicando alla redazione i temi a vostro parere più urgenti da affrontare, segnalando compagne e compagne che possano scrivere articoli, oppure interagendo con la rivista una volta uscita, commentando gli articoli. Magari dopo una discussione del Circolo.

Del primo numero è prevista l’uscita il 1° luglio p.v. ed in quella data vi invieremo una comunicazione con le coordinate specifiche per accedere e scaricare la rivista.

Il primo numero sarà centrato sul tema: “Coronavirus, segnalatore d’incendio”. Evidenzierà come il coronavirus oltre ad essere una tragedia in sé, abbia avuto la funzione di rendere evidente i disastri insiti nel modello di sviluppo neoliberista e sottolineerà la necessità di un salto di qualità, di un cambio di paradigma, per far fronte alla situazione data.

Confidiamo che possa essere l’inizio di un positivo percorso di riflessione di cui abbiamo tanto bisogno.

Un caro saluto

Paolo Ferrero
Direttore
https://www.facebook.com/paoloferreroPrc/

Nando Mainardi
caporedattore

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COME SOTTOSCRIVERE

  • tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.
  • attivando un RID online o utilizzando questo modulo
  • con carta di credito sul circuito sicuro PayPal (bottone DONAZIONE PayPal sopra)

Ricordiamo che le sottoscrizioni eseguite con la causale erogazione liberale a favore di partito politico potranno essere detratte con la dichiarazione dei redditi del prossimo anno

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