La desecretazione anticipata rispetto ai tempi previsti, delle 200 pagine dei verbali del Comitato Tecnico Scientifico, struttura fondamentale durante il periodo di emergenza covid 19 lascia ancora troppe domande in sospeso. Pur apprezzando la decisione di rendere fruibili i materiali, da studiare attentamente, restano inevase alcune domande: Se il presidente del consiglio ha scelto il 9 marzo di procedere ad un lockdown totale e non per singole aree geografiche, scelta certamente impopolare, perché non ci sono stati invece provvedimenti immediatamente di chiusura nei paesi della bergamasca in cui più forte si è rivelato il contagio? Per quelle ed altre zone del Paese, in particolare del nord, bisognava dichiarare anzitempo le “zone rosse”. Perché non si è agito subito e non così tardi? Quale è stato il ruolo reale di regioni e prefetture? Si potevano disporre già da febbraio misure adeguate? Facile certamente parlare col senno del poi avendo alle spalle 35 mila vittime. Oggi crescono i negazionisti che chiedono di dimenticare tutto, evitare ogni forma di sostegno al reddito in nome della ripresa dell'economia e del profitto. Eppure quanto accade in America Latina, negli USA, in India, dovrebbe far capire che o si mettono al primo posto la salute e l'integrità dei bisogni delle persone o si riprecipita facilmente nel disastro. Se la scelta di governo e opposizioni è quella di obbedire a Confindustria, questa non è la scelta di Rifondazione Comunista.

Maurizio Acerbo, Segretario nazionale PRC-S.E.
Rosa Rinaldi, Segreteria nazionale PRC-S.E.

covid19

Care/i

come da precedenti comunicazioni vi informavo dell'iter parlamentare che auspicabilmente dovrebbe portare alla ricostituzione del Corpo Forestale.
Avevo allegato anche nostro comunicato in cui il partito (ri)prende posizione in merito...

Su questo filone d'intervento si sta inserendo l'importante iniziativa del nostro compagno Dimitrij Palagi, consigliere comunale a Firenze. In allegato trovate bozza di odg che lo stesso ha preparato per impegnare il consiglio comunale nel sostegno al processo di ricostituzione del CFS. Naturalmente, come per altre iniziative analoghe, si tratta solo di un'azione dal carattere simbolico, ma dal forte valore politico e di sensibilizzazione.

Invitiamo pertanto i segretari regionali presenti in questa lista (in particolare modo delle regioni prive dell'autonomia che le ha salvate dalla legge Madia) a trasmettere questo modello ai/alle nostri/e consiglieri nei vari livelli amministrativi, affinché intraprendano altrettante iniziative di presentazione di odg a sostegno della ricostituzione del CFS.

Un abbraccio

Maurizio Acerbo, Segretario nazionale PRC-SE
Gregorio Piccin, Responsabile Pace PRC-S.E.

 

Pensionati e lavoratori si mobilitano in diverse parti d’Italia con scioperi e manifestazioni promosse da CGIL CISL E UIL insieme ai sindacati dei pensionati e della sanità, a partire da domani a Trieste. Gli anziani sono la "categoria" più colpita dal Covid e dai tagli alla sanità pubblica che hanno colpito pesantemente la medicina territoriale e i servizi di prevenzione e indebolito tutto il sistema. Il diritto alla salute previsto dall'art. 32 della Costituzione va tutto riconquistato, attraverso un piano per le assunzioni di personale sanitario nelle strutture pubbliche dopo anni di piante organiche bloccate e di aumento intollerabile del precariato in sanità, il rafforzamento della prevenzione, dei servizi territoriali e della diagnostica.

Va attivato immediatamente un piano per il recupero del pesantissimo ed ormai, per le persone, insostenibile allungamento dei tempi e delle liste di attesa per la diagnostica, interventi programmati e sospesi, visite specialistiche; insomma bisogna che a livello nazionale ci si doti di un vero e proprio piano strategico con assunzioni e investimenti adeguati per garantire davvero il diritto alla salute e alla cura.

Rifondazione Comunista sostiene la lotta degli anziani e dei lavoratori promossa dai sindacati confederali che prevede la manifestazione di domani a Trieste, lo sciopero contro le politiche dell'Azienda Sanitaria del Friuli occidentale il 24 a Pordenone e il 23 luglio di nuovo una manifestazione a Pescara, davanti all'assessorato regionale alla sanità per ottenere un piano straordinario per la medicina territoriale.

Rifondazione comunista da tempo rivendica il rilancio di un Servizio Sanitario Nazionale fondato su prevenzione, diagnosi e cura con una fitta rete di servizi sociosanitari sul territorio così come previsto dalla legge 833. Perciò saremo in piazza a sostegno della giusta lotta dei pensionati, dei lavoratori del settore sanitario e delle tante persone che vivono con angoscia la propria condizione di attesa per poter ricevere, le cure necessarie.

Rosa Rinaldi, Segreteria nazionale PRC-S.E.
Antonello Patta, Responsabile lavoro PRC-S.E

riconquistiamoCare compagne e cari compagni,

come saprete dal 1 Luglio, data in cui abbiamo tenuto una conferenza telematica di presentazione della campagna: “Riconquistiamo il diritto alla salute”, una petizione promossa da diverse organizzazioni della sinistra di classe.
La campagna a sostegno della petizione popolare per riconquistare una sanità pubblica universale, laica, gratuita ed un Servizio Sanitario Nazionale così come previsto dalla legge 833,si articola sia, attraverso la raccolta di firme on line all'indirizzo https://Change.org/riconquistiamo-salute, sia attraverso i moduli cartacei che vi inviamo insieme alla petizione.

Questa è una delle iniziative cui partecipiamo e promuoviamo, come saprete siamo impegnati e partecipiamo parimenti alle iniziative promosse da Medicina Democratica per la costituzione di un coordinamento nazionale di cui facciamo parte.

La crisi del nostro Servizio Sanitario Nazionale, provocata
dalle politiche dei governi di centrodestra, centrosinistra, tecnici, e da decenni di tagli e de-finanziamento della sanità pubblica, blocco delle assunzioni, privatizzazioni ed esternalizazioni.
a favore della sanità privata largamente parassitaria.
Una crisi, quella che stiamo attraversando, che la pandemia da coronavirus ha drammaticamente evidenziato, e che ha
determinato la morte di migliaia di persone e diverse centinaia di lavoratori e lavoratrici
della sanità.
Ha preso il via, quindi, la campagna “Riconquistiamo il diritto alla salute” con proposte chiare,
e sostenibili, perché la salute torni ad essere un diritto, per tutte e tutti!

A sostegno della campagna è stato programmato per il 3 settembre un presidio a piazza Montecitorio ed in contemporanea chiediamo che si organizzino presidi, raccolta firme e volantinaggi nei territori, davanti alle regioni o prefetture o ospedali o dove riterrete più opportuno manifestare, nei prossimi giorni vi forniremo maggiori dettagli sul presidio.

Di seguito vi alleghiamo: la petizione con i relativi moduli per la raccolta firme, i link a change.org per firmare e alla pagina FB da pubblicizzare.

Grazie per l'attenzione e buon lavoro.

Rosa Rinaldi
Segreteria Nazionale, Responsabile Organizzazione PRC-SE

Allegati:

Care compagne e cari compagni,

abbiano pensato di fare cosa utile predisponendo la stampa di alcuni modelli di mascherine "personalizzate", alcune con il simbolo del Partito, altre invece con un semplice stella gialla, di uso più universale.
La ripresa delle iniziative in presenza, pur nel permanere di alcune limitazioni, può offrire occasioni per proporle anche al di fuori del Partito, anche ai fini dell'autofinanziamento.
Per poterle ottenere è necessario prenotarle. La spedizione verrebbe fatta, come abbiamo già positivamente sperimentato con i volantini della campagna sul lavoro, presso i Regionali che provvederebbero a distribuirle alle Federazioni. Anche in questo caso, è necessario che venga effettuato preventivamente il pagamento, versando l'importo corrispondente sul conto della Direzione Nazionale.
Se saremo in grado di ordinarne un numero significativo, possiamo averle al costo di 5 € al pezzo, comprensivo delle spese di spedizione.
Nella foto allegata potete vedere i modelli proposti.

Le ordinazioni dovranno pervenire non oltre venerdì 24 luglio, in modo da poter provvedere alla spedizione prima delle ferie estive.

Il versamento dovrà essere effettuato sul conto presso Banca Etica n. 1171520/8 intestato a Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra
Europea, IBAN IT74 E050 1803 2000 0001 1715 208

I Regionali che abbiano necessità di indicare un recapito diverso per la spedizione, dovranno comunicarlo entro la stessa data di venerdì 24. In assenza di indicazioni diverse la spedizione sarà indirizzata presso la sede regionale.

Cari saluti

Rosa Rinaldi, segreteria nazionale, Responsabile nazionale Organizzazione PRC-SE
Vito Meloni, segreteria nazionale, Tesoriere nazionale PRC-SE

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