di Alfonso Gianni
Desta stupore la rimozione del tema del fiscal compact, e delle conseguenze che ne derivano, dal dibattito sulle scelte elettorali della sinistra italiana. Naturalmente se ne parla in convegni economici, da ultimo quello di Sbilanciamoci. Ma quando entrano in scena gli attori politici scende il silenzio.
Non credo si tratti solo del tradizionale provincialismo che affligge la politica nel nostro paese, per cui tutti si dichiarano europeisti e poi se ne scordano quando le elezioni si avvicinano. Né che siamo soltanto di fronte alla deleteria separazione della cultura economica dalla politica che è all'origine della tecnicizzazione della prima e dello svuotamento della seconda. Qui c'è qualcosa in più e di più grave.