Intervista a Landini

di Antonio Sciotto
«La risposta che la politica sta dando alle richieste del Paese è sbagliata: in questa situazione c’è bisogno di un governo di totale cambiamento rispetto a quello di Monti. Un esecutivo che rimetta al centro il lavoro e faccia ripartire l’Italia». Il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, boccia senza remore qualsiasi ipotesi di «governissimo», ma si rende conto realisticamente che nell’immediato la sua ipotesi è irrealizzabile: «L’unica alternativa alle larghe intese può essere al momento un governo breve e di scopo, che affronti le emergenze e cambi la legge elettorale, per poi tornare tra qualche mese al voto». La Fiom, dal canto suo, continua a mobilitarsi: il 18 maggio è prevista una grande manifestazione nazionale a Roma.

Leggi tutto...

di Maurizio Ricci, Repubblica, 23 aprile 2013 -
Nonostante un diluvio di tagli di spesa e di rincari di tasse, fra il 2011 e il 2012 nessun paese di Eurolandia è riuscito a ridurre il rapporto fra debito pubblico e Pil (compresi paesi più volte dipinti come falchi del rigore). E sono sempre di più gli economisti convinti che la priorità assoluta sia far ripartire la crescita: per fare ciò è necessario mettere da parte l’austerità.

Leggi tutto...

Giorgio Salvetti -
«Non capirete mai perché è successo, così come non lo capiamo noi». Gli amici di G.S., l’uomo di 33 anni che ieri a Milano si è tolto la vita insieme ad un suo amico e coetaneo, sono sconvolti. Per loro la crisi non c’entra. G.S. faceva l’ingegnere a Londra e abitava in una casa di proprietà della madre, in via Tommaseo, una zona signorile della città. F.B., il suo amico, invece era disoccupato e sarebbe stato lui a scrivere due lettere nelle quali ha raccontato di «problemi di famiglia e di lavoro».

Leggi tutto...

dal Manifesto del 23.04.13 -
I conti dei paesi europei sono stati passati al vaglio dell’Eurostat e quasi tutti registrano un miglioramento del deficit e peggioramenti sul fronte del debito. L’Italia ad esempio aveva nel 2012 un deficit al 3% e, in virtù della spending review montiana dovrebbe essere attualmente al 2,1%. Per il versamento dei debiti della pubblica amministrazione a imprese e enti locali crescerà fino al 2,9%. Ancora ieri la Commissione europea ha confermato che l’Italia può uscire dalla procedura d’infrazione per il deficit alto a fine maggio.

Leggi tutto...

di Gaia Scacciavillani -
Quasi 100 milioni di euro. Tanto hanno complessivamente incassato nel 2012 amministratori, sindaci e dirigenti con responsabilità strategiche delle prime cinque banche italiane. Per la precisione, i vertici di Intesa Sanpaolo, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena, Ubi e Banco Popolare lo scorso anno sono costati agli istituti di credito un totale di 96.201.224 euro. Cioè 4,4 milioni in più rispetto del 2011.

Leggi tutto...

Telegram Rifondazione

TELEGRAM RIFONDAZIONE

Skill Alexa

Cerca

Sostieni il Partito


 

COME SOTTOSCRIVERE

  • tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.
  • attivando un RID online o utilizzando questo modulo
  • con carta di credito sul circuito sicuro PayPal (bottone DONAZIONE PayPal sopra)

Ricordiamo che le sottoscrizioni eseguite con la causale erogazione liberale a favore di partito politico potranno essere detratte con la dichiarazione dei redditi del prossimo anno