L’emergenza casa è ormai una cancrena che cresce anno dopo anno: si parla di circa 650.000 famiglie in graduatoria comunale per l’assegnazione di un alloggio popolare: famiglie senza casa o che abitano in alloggi malsani o in fondi non abitabili. Le graduatorie sono decennali e aumentano di anno in anno le persone che non trovano alloggio ma un parcheggio burocratico!
Duecentomila sfratti esecutivi, al 90% per morosità incolpevole sono in cerca di casa popolare e lo saranno anche le famiglie sotto pignoramento. Questa la condizione drammatica di chi ha bisogno di un tetto sulla testa per la propria famiglia, di chi chiede solo di potere organizzare la propria vita e quella dei suoi cari con dignità. Niente è stato fatto dal Governo Meloni, dimostrando una vera e propria non curanza dei trattati internazionali, come l’ONU che chiede il passaggio da casa a casa per le famiglie con persone disabili, minori o anziani.
Ma l’occupazione di un alloggio più che essere esemplificativo della illegalità dell’occupante non è invece esemplificativa del fallimento dello Stato nell’assistere le persone più fragili e deboli? Una famiglia sfrattata che certo non avrà le risorse economiche per un alloggio su mercato privato, dopo anni di attesa in graduatoria comunale o dopo aver verificato l’assenza dolosa delle amministrazioni comunali, dove andrà a dormire? L’occupazione non è forse la soluzione dei più poveri e disperati?
Ma cosa fa il Governo Meloni cerca di risolvere la questione dei senza casa e degli sfrattati, criminalizzando chi ha bisogno di una casa e chi solidarizza con queste famiglie. Possiamo stare certi che se il decreto Bisio venisse approvato Meloni sarà ferrea nel chiedere il rispetto di quella legalità!
Unione Inquilini lancia un appello contro l’approvazione del DDL Bisio e lancia dal 27 giugno al 10 luglio giornate di mobilitazione il decreto “sicurezza” che se approvato avrebbe conseguenze devastanti per centinaia di migliaia di famiglie. Nel dare la nostra adesione all’appello di Unione Inquilini crediamo che sia importante che il Partito tutto e le realtà che operano nel settore degli sportelli casa diano il proprio fattivo contributo alla mobilitazione davanti a Comuni, Regioni e Prefetture.
Fraterni saluti
Monica Sgherri, responsabile Casa, diritto all’Abitare Prc-Se
Ezio Locatelli, responsabile Organizzazione Prc-Se