120225montidi Franco Frediani
Sono in molti a non aver ancora compreso qual'è la spada di Damocle che pende sulla testa del nostro paese. Gli stessi che per mesi hanno guardato in tutt'altra direzione, pensando che Mario Monti fosse solo il vassallo di Frau Merkel. Chi tira le fila delle "armate" capitaliste, ha giocato dunque una buona partita. A niente è servito il monito che già altre volte abbiamo lanciato da queste colonne, mettendo in guardia sulla vera identità del "timoniere" di Palazzo Chigi, da sempre fatto passare come un "semplice" tecnico. Chi pensava che la partita fosse giocata a livello continentale può solo scoprirsi un grande ingenuo. Il vero scopo era quello di ricreare un filo diretto tra Europa e America che riportasse in auge la supremazia economico-finanziaria di quest'ultima. Ecco spuntare la vera cabina di regia che a livello europeo ha consolidato un patto di ferro tra personaggi come Cameron, Hollande e lo stesso Monti. Già, il nostro amatissimo Premier motore trainante di un terzetto che punta a indebolire il marco tedesco in favore del dollaro americano!

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121120carceredi Ascanio Celestini
I carcerati c'hanno pure la televisione. Così si dice durante la chiacchiere al bar, come se avercela sia una buona cosa. E allora andiamo a vedere come stanno i prigionieri delle nostre galere, le più infami d'Europa. Ricordiamo intanto il dato che alcuni giornali mostrano quando arriva l'estate e le condizioni si fanno più critiche. Cioè che nelle nostre galere ci sono quasi 150 detenuti dove ce ne starebbero 100 stretti. Insomma una vera tortura e non lo dico io o qualche vecchio brigatista pericoloso, ma un signore moderato come il presidente della repubblica. Di questi, quasi la metà scontano una pena senza aver ricevuto una condanna. Aspettano. E intanto se ne stanno dentro. Dentro alla cella per 22 ore su 24.

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121120bavaglioL’iniziativa, che si svolgerà domattina a Roma davanti agli studi di viale Mazzini, è stata anticipata da una lettera diffusa dal Comitato promotore della raccolta firme per abrogare le modifiche all’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori e l’articolo 8 della manovra economica dell’agosto 2011, targata Berlusconi.
La lettera diffusa dal Comitato promotore (ne fanno parte sedici cittadini, tra cui Antonio Di Pietro, Nichi Vendola, Paolo Ferrero, Oliviero Diliberto, Angelo Bonelli, Nicolosi, Patta, Re David e Rinaldini della Cgil, oltre a giuristi e a Tommaso Fulfaro di ‘Articolo 21'), si rivolge, “in un momento così delicato per la vita del nostro paese, alla vostra (dei giornalisti, ndr) sensibilità democratica, affinchè non sia oscurato un tema che sta coinvolgendo in una libera discussione centinaia di migliaia di persone in tutt’Italia”.

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121120fabida Globalist.it
«La politica di protezionismo portata avanti dalle case discografiche contro la pirateria si è rivelata fallimentare, bisognava invece subito andare da un'altra parte, e secondo me è il live, che ha sempre caratterizzato l'attivita' del musicista e sempre la caratterizzerà». Così il cantautore Niccolò Fabi motiva la scelta di rendere disponibile sul web, anche se in una versione diversa da quella incisa, il suo nuovo album con 11 inediti Ecco, e sostiene che la ricetta contro la pirateria informatica possa soltanto essere quella dell'esibizione dal vivo dell'artista.

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121119gaza3Il Comitato Politico Nazionale del Partito della Rifondazione comunista esprime la propria assoluta condanna dell’aggressione israeliana nella striscia di Gaza, ed esprime la propria solidarietà al popolo palestinese e alla popolazione di Gaza, vittima dell’ennesima campagna brutale di bombardamenti e di un embargo criminale che ha ridotto la striscia ad una prigione a cielo aperto.

Denuncia la vergognosa posizione degli Usa e dell’Europa, cosi come del governo italiano , di sostegno all’ennesima violazione del diritto internazionale da parte di Israele. Occorre respingere la campagna mediatica tesa a mistificare la realtà, rovesciando ruoli di vittime e carnefici, presentando questa nuova  aggressione come difesa.

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120302landinidi Roberto Mania
«Marchionne se ne sta andando dall’Italia, ma il suo modello rischia di estendersi a tutto il paese. Tutto questo può sembrare paradossale, ma è così. E tutto questo è anche contro le nostre leggi e i principi costituzionali». Maurizio Landini, 51 anni, da due segretario generale della Fiom, i metalmeccanici della Cgil, parte dalla Fiat per spiegare il suo no all’accordo sulla produttività proposto dalle imprese, ma anche per parlare di una nuova alleanza tra lavoratori e studenti che ruota intorno ai diritti (al lavoro e all’istruzione pubblica) «mentre — sostiene — assistiamo a un pericoloso processo di involuzione democratica ».

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121119habermasdi Donatella Di Cesare
Professor Habermas Lei ha indicato nell’Unione Europea un passo decisivo verso una società mondiale retta da una Costituzione politica. La crisi attuale non le ha fatto cambiare idea. Lei anzi sostiene che «l’astuzia della (s)ragione economica ha riportato nell’agenda politica la questione del futuro dell’Europa». La crisi del debito sarebbe dunque una chance?

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di Globalist

Perché devono picchiare come pazzi e non subire nessuna conseguenza per la loro ferocia? Il numero che identifichi il poliziotto che abusa del suo potere è una soluzione di civiltà. Dopo il filmato dei razzi del ministero, forse, lo hanno capito anche a palazzo Chigi. Forse. Questa petizione gira da giorni sui social network.
Nelle piazze italiane, durante le manifestazioni vengono schierati in assetto antisommossa Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza. Nessuno di questi corpi ha sulle proprie divise segni identificativiche li renda riconoscibili. In caso di abusi il poliziotto non è riconoscibile e quindi non è perseguibile: resta così sempre impunito.

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di Domenico Moro

Dopo un complicato togli e metti durato giorni, la versione uscita dalla Commissione Bilancio e che verrà sottoposta alla Camera nei prossimi giorni, è riuscita nella mission impossibile di peggiorare la versione iniziale della Legge di stabilità, battendosi per conservare le cose sbagliate. L’incredibile è stato toccato con le scuole private, che, grazie all’impegno della maggioranza, hanno conservano i 223 milioni previsti dalla Legge di stabilità, cui si aggiungono 10 milioni previsti nella spending review, mentre la scuola pubblica subisce tagli pesantissimi. Ma questo evidentemente non conta per Simonetta Rubinato del Pd, presentatrice dell'emendamento, che esulta: «Il governo è stato battuto.

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121116tribunalepalermodi Paolo Ferrero
Voglio esprimere tutta la mia soddisfazione per l'ammissione del Partito della Rifondazione Comunista come parte civile nel processo sulle trattative stato mafia che si svolge a Palermo. Questa trattativa ha infatti leso la democrazia e il ruolo di un partito come Rifondazione Comunista che ha fatto della democrazia e della lotta alla mafia la sua ragione dessere. Utilizzeremo questa opportunità per onorare Peppino Impastato, Pio La Torre e tutti quei militanti comunisti che nella lotta alla mafia hanno perso la vita. Visto che non tutte le associazioni antimafia sono state ammesse come parte civile Rifondazione Comunista si mette sin dora a loro piena disposizione. Non posso che rammaricarmi che nessun altro partito abbia sentito il dovere di costituirsi parte civile nel processo, evidentemente la lotta alla mafia non riveste per tutti lo stesso significato.

FB Ezio Locatelli

 

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