Domani, 5 giugno 2021, verrà depositata la prima causa climatica contro lo stato italiano, per il mancato rispetto dei vincoli climatici presenti negli accordi che lui stesso ha sottoscritto, in cui attiviste ed attivisti ambientali italiani si sono costituiti, come noi, parte civile in rappresentanza delle proprie organizzazioni e realtà.
Non chiediamo risarcimenti economici ma che lo Stato si assuma le proprie responsabilità verso il Pianeta e le generazioni future.
Alle ore 10 a Roma, in Piazza Montecitorio, ci sarà un flash mob per annunciare la notifica dell'atto di citazione della causa e alle 11, in Piazza Montecitorio 131, alla Sala Capranichetta dell'Hotel Nazionale, l'evento di presentazione con la stampa.
Elena Mazzoni, responsabile nazionale ambiente Partito della Rifondazione Comunista