Giovanni Russo Spena, responsabile nazionale Giustizia di Rifondazione comunista, ha dichiarato:
«La morte di Pop Virgil Cristria, detenuto 38enne a Lecce, dopo 50 giorni di sciopero della fame è l’ennesimo, gravissimo episodio che accade nelle nostre carceri. Siamo vicini ai parenti della vittima. Morire in carcere è indegno per un paese civile: nemmeno nei peggiori regimi militari succedevano fatti del genere, oltre tutto in una situazione di abbandono totale di questa persona. I suicidi e il sovraffollamento delle carceri sono un problema enorme sul quale il governo Monti non ha fatto e continua a non fare nulla».