«Nella giornata mondiale dell’acqua occorre denunciare il comportamento del governo, che vuole negare nei fatti l’esito del referendum sull’acqua pubblica, calpestando il voto e la mobilitazione democratica di milioni di persone - dichiara Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista – Federazione della Sinistra - . La ripubblicizzazione dell’acqua e della sua gestione è stata decisa dal popolo lo scorso giugno: il governo fino ad ora se n’è fregato e non ha ancora fatto nulla per far rispettare tale scelta. Per questo appoggiamo le proteste dei movimenti per l’acqua che anche stamattina hanno protestato, occupando il Ministero dell’Ambiente».

Roma, 22 marzo 2012
Ufficio stampa

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista/ Federazione della Sinistra, dichiara:

«Ha fatto benissimo la Cgil ad indire lo sciopero generale contro la riforma del lavoro del governo: siamo con la Cgil, sosteniamo lo sciopero e parteciperemo ad ogni mobilitazione contro questo scempio dei diritti dei lavoratori».

Roma, 21 marzo 2012
Ufficio stampa Prc

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista – Federazione della Sinistra, dichiara:

«Con la morte di Tonino Guerra se ne va un altro pezzo di storia del cinema, della pittura e della poesia italiane. Un grande intellettuale, un grande poeta, un democratico che ha rappresentato molto per la cultura del nostro Paese. Le sue poesie, le sue sceneggiature dei film di Fellini, Antonioni, Taviani e molti altri rimarranno per sempre indelebili nella storia della nostra cultura. Tonino Guerra ci mancherà».

Roma, 21 marzo 2012
Ufficio stampa Prc

Paolo Ferrero e Roberta Fantozzi, rispettivamente segretario nazionale e responsabile Lavoro di Rifondazione comunista/ Federazione della Sinistra, dichiarano:

«Le parole della Fornero significano di fatto la cancellazione dell’articolo 18. Sostenere che il reintegro nel posto di lavoro sarà possibile solo nei casi di licenziamento discriminatorio e nei casi "gravi" di licenziamento disciplinare, mentre per i licenziamenti per motivi economici non vi sarà reintegro ma solo un indennizzo significa  che tutte le aziende licenzieranno per motivi economici. La reintegra ci sarà nel solo caso in cui il datore di lavoro dichiari che licenzia una persona perché è  nera o comunista o iscritta al sindacato. Cioè mai. È una proposta inaccettabile che non può essere firmata dai sindacati. Si vada allo sciopero generale; noi continueremo la mobilitazione».

Roma, 20 marzo 2012
Ufficio stampa Prc

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista - Federazione della Sinistra, dichiara:

«Considero gravi e fuori luogo le parole del Presidente della Repubblica che propongono politiche economiche di destra come se fossero una necessità obbligata. Il rispetto che è dovuto al Presidente della Repubblica per il suo ruolo istituzionale ha un corrispettivo nel profilo istituzionale delle sue esternazioni. Con le parole odierne di Napolitano ci troviamo al contrario di fronte ad una presa di posizione politica, di parte, che come tale deve essere giudicata. La proposta del rigore avanzata dal Presidente Napolitano è completamente sbagliata e riproduce la disastrosa politica perseguita in Germania dopo la crisi del ?29 e che ha aperto ? con 5 milioni di disoccupati ? la strada alla vittoria del nazismo. Al contrario di cosa dice Napolitano occorre costruire un New Deal, basato sull?intervento pubblico e sulla riconversione ambientale e sociale dell?economia. Il contrario delle politiche dei tagli che oggi pratica il governo Monti con gli altri governi di destra europei».

Roma, 20 marzo 2012
Ufficio stampa Prc

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