Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:

“La grande e pacifica manifestazione di massa che oggi ha riunito a Roma oltre mezzo milione di persone è stata la vittima sacrificale di qualche decina di imbecilli incappucciati – che il corteo ha contrastato come ha potuto - e di una gestione assurda dell’ordine pubblico che ha ricordato le peggiori pagine di Genova.
Non riusciranno però a distruggere un movimento antiliberista che oggi è nato ed è nato a livello mondiale.
Questa tenaglia tra incappucciati e gestione assurda dell’ordine pubblico ha impedito oggi la chiusura della manifestazione.
Per questo proponiamo che nei giorni prossimi si organizzino in tutte le città italiane assemblee di dibattito su come far proseguire il movimento”.

-- Ufficio stampa Prc-SE

Dichiarazione di Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc:

"E' inutile che Alfano cerchi di appiattire la manifestazione su pochi gesti isolati e da condannare. Il punto politico della manifestazione a cui sto partecipando è che ci sono almeno mezzo milione di persone in piazza a protestare contro le politiche  neoliberiste perseguite dal suo governo e promosse dalla Bce."

-- Ufficio Stampa Prc-Se

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:

“Mentre a Roma centinaia di migliaia di persone manifestano pacificamente portando le proprie bandiere, alla manifestazione degli studenti a Manfredonia (FG) la digos ha impedito che venissero portate le bandiere della Federazione della Sinistra. Questa e' una palese violazione della Costituzione che tutela anche la liberta' di espressione e la possibilita' per ogni cittadino di manifestare sventolando le bandiere in cui si riconosce."

-- Ufficio Stampa Prc-Se

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:

“Le parole di Draghi sono una vera presa in giro: Come se il mostro di Marcinelle solidarizzasse con le vittime.
I giovani – e non solo – sono indignati perché sanno che la crisi non è un fenomeno naturale ma è causata proprio dalle politiche neoliberiste che Draghi sostiene e ha sempre sostenuto.
Se Draghi ritiene che il movimento ha ragione cambi radicalmente politica a partire dal mettere la mordacchia al capitalismo finanziario e speculativo di cui lui è espressione piena”.

-- Ufficio stampa Prc-SE