di Eleonora Artesio, Armando Petrini, Ezio Locatelli
Precisazione inviata a Repubblica e pubblicata domenica 29 gennaio. In merito al corsivo "Quei ribelli separati in piazza" di Marco Trabucco del 25 gennaio, non possiamo che condividere la convinzione che la politica, e la sinistra in particolare, dovrebbe dare risposte unificanti alle diverse forme di diseguaglianza e di disagio che nascono nella crisi. Il corsivo manifesta però una evidente omissione. Qualche politico era presente al presidio: Rifondazione Comunista e la Federazione della Sinistra lo erano. Qualche politico si è occupato del caso De Tomaso come dimostrano le interrogazioni della FdS in Consiglio Regionale, qualche politico si è occupato dei profughi e richiedenti asilo: vogliamo ricordare l'impegno dei consiglieri circoscrizionali di Rifondazione Comunista? Si vede che quei politici non sono interessanti per l'informazione o sono invisibili, quindi assenti per i giornali. Certamente un quotidiano può promuovere convinzioni di area e individuali, quindi ritenere irrilevante la politica della Federazione della Sinistra: non fino al punto di dichiarare "di politici nemmeno l'ombra".