Sergio Ciabattoni
“Con questo governo le ingiustizie crescono…. Cambiare si puo!” Questo lo slogan d’apertura della manifestazione organizzata dalla FDS del Piemonte sabato 3 marzo a Torino in piazza castello, in pieno centro.
Un’occasione per porre al centro dell’attenzione la solidarietà e il pieno appoggio della FDS alla lotta del movimento No Tav: una lotta che, nel metodo e nel merito, ha una valenza nazionale decisiva in termini di democrazia, modelli di sviluppo e consumo; la netta opposizione alle politiche del Governo Monti, in modo particolare alla compiuta riforma delle pensioni e alla imminente riforma del lavoro , rilanciando lo sciopero generale della Fiom per il 9 marzo a Roma, a difesa dell’articolo 18; la volontà di concretizzare e ampliare il fronte di lotta alle politiche di destra che il Governo sta portando avanti, incidendo sul piano politico, e nello stesso tempo capaci di rappresentare un progetto alternativo per il Paese. L’iniziativa si è proposta anche come un momento di apertura e dialogo con tutte quelle forze politiche, sindacali, del mondo della cultura e dell’associazionismo che condivido un profilo critico e preoccupato per le politiche del Governo Monti. Fra gli altri hanno preso la parola Ugo Mattei (giurista e professore di diritto internazionale),Guido Ortona (di Sbilanciamoci), Fabio Lavagno (coordinatore regionale Sel), Mariangela Rosolen (attac Torino), Franco Turigliatto (Sinistra Critica), esponenti delle Officine Corsare, Studenti Indipendenti, del Movimento 2 giugno fondato da Angelo D’Orsi, Eleonora Artesio (consigliera regionale fds), Armando Petrini (portavoce regionale della FDS).
Un momento importante, partecipato, caratterizzato per una forte tensione unitaria. Insomma: “cambiare di può!”