di Claudio Grassi
Come era prevedibile il primo turno delle presidenziali francesi ha suscitato un ampio dibattito. La rielezione di Sarkozy o la vittoria di Hollande possono confermare o mettere in discussione le scelte economiche di fondo di tutta Europa. Va considerato inoltre che il loro esito può condizionare elezioni altrettanto importanti che si terranno tra meno di un anno in Germania e in Italia.
Occorre quindi aspettare l’esito del ballottaggio per fare una valutazione che prenda in esame questi scenari. Intanto però – sulla base del risultato dei vari candidati al primo turno – si possono fare alcune considerazioni.



"Internet si è rivelato una risorsa che ha contribuito ad allargare il pubblico dei lettori", spiega la Federazione editori. Tra il 2009 e il 2011, il numero complessivo di utenti attivi sul web in un giorno medio è passato da 10,4 a 13,1 milioni, con un incremento del 26%: in parallelo, il numero degli utenti di siti web di quotidiani in un giorno medio è passato da 4 a 6 milioni, con un incremento del 50%.
Dopo essere uscita 5 mesi fa dalla porta la norma "Ammazza blog" rientra dalla finestra. Lo fa con la bozza del ministro Paola Severino su una nuova regolamentazione sulle intercettazioni. A dire il vero, tuttavia, buona parte della maggioranza (Pd, Fli) si mette già di traverso. Il punto di partenza per la discussione, infatti, è il ddl Alfano-Bongiorno. La norma in questione prevede che ogni gestore di sito informatico abbia l'obbligo di rettificare ogni contenuto sulla base di una semplice richiesta di soggetti che si ritengano lesi. Non c'è possibilità di replica: chi non rettifica entro 48 ore paga fino a 12mila euro di multa.






