di Anna Maria Merlo
Alexis Tsipras, prima di andare Berlino, è passato per Parigi su invito di Jean-Luc Mélenchon e di Pierre Laurent del Front de Gauche. Il leader di Syriza, che potrebbe diventare il primo partito in Grecia con le elezioni del 17 giugno, ha lanciato un appello drammatico, mentre Bruxelles e Berlino continuano a mettere in guardia i cittadini greci e a minacciarli neppure più velatamente sul «referendum» sull'euro rappresentato dal prossimo voto: «nessun popolo può essere spinto al suicidio - ha risposto Tsipras - la lotta di Atene è la lotta di tutta Europa». Per Mélenchon, grazie al successo di Syriza, «la catena di rassegnazione e di servitù si sta spezzando», la Grecia rappresenta ormai «la linea del fronte» contro il liberismo.