di Claudio Grassi e Marco Sferini
Syriza un piccolo grande miracolo l’ha compiuto. Nella difficilissima fase della attuale crisi economica europea (e non solo) ha catalizzato attorno alla sua proposta politica antiliberista oltre il 26% dei voti dei greci. Un consenso enorme, il doppio di quello che ottiene lo stanco, derelitto e ormai paragonabile ad una ruota di scorta della borghesia di destra, il celebre Pasok.
Nuova Democrazia supera dunque la sinistra antiliberista di Tsipras per pochi punti in percentuale, ma tanto bastano per avere quel premio di maggioranza di 50 parlamentari che consentiranno alla Troika europea di poter vedere applicato il memorandum mediante un esecutivo formato dall’asse destre-socialisti.