di Fabio Amato
L'ennesima strage di civili compiuta da uno o piú soldati americani in Afghanistan sta svelando ancor di piú , anche a chi rimane disattento o silente di fronte alla continuazione dell'occupazione dell'Afghanistan, l'assurdità e la disumanità della guerra. Chi si ostina, in barba al buon senso e alla verità a voler chiamare missione di pace quella che continua ad essere una guerra, é servito. La barbarie compiuta nei villaggi contro civili inermi, non é solo l'opera di un pazzo.