Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:

“Larga parte del paese ha maturato un vero e proprio sentimento di indignazione contro il governo Berlusconi che non coinvolge solo la figura del premier ma la sua politica. Vi è quindi una domanda di trasformazione che sarebbe completamente frustrata da un eventuale governo tecnico: sarebbe nient’altro che il governo della BCE, cioè dei banchieri. Invece che inseguire i democristiani nel palazzo, occorre costruire un movimento di massa nel paese, per la cacciata del governo e le elezioni subito. Per questo saremo in piazza il 15 ottobre contro tutti i neoliberismi, da quello pornografico di Berlusconi a quello austero di Monti”.

-- Ufficio stampa Prc-SE

Paolo Ferrero segretario del PRC ha dichiarato:

L'intervista a Veltroni sulla Stampa di ieri è un lucido intervento di chi fa gli interessi delle classi dominanti italiane ed europee. Veltroni oltre a legittimare le ricette lacrime e sangue di Mario Draghi  non vuole andare alle elezioni ma vuole un governo che faccia una stangata pazzesca  e una legge elettorale con sbarramenti altissimi.  Il 15 ottobre saremo in piazza contro tutti i liberisti, di destra e di centro sinistra e per mandare a casa Berlusconi con le elezioni subito!

-- Ufficio stampa Prc-SE

Paolo Ferrero ( segretario del Partito della Rifondazione Comunista ) ha dichiarato:

Come successo nelle scorse settimane negli USA dove ci sono stati più di 700 arresti, anche in Europa si risponde con cariche e lacrimogeni alle giuste proteste degli Indignados. Ieri sera, decine di giovani che si trovavano a Bruxelles per manifestare pacificamente contro l'austerity sono stati arrestati dopo essere stati caricati dalla polizia. A nome del PRC esprimo solidarietà e sostegno a chi in questi giorni con la propria indignazione sta rendendo evidente a tutti quale sia il vero volto dell'Europa delle banche. Non si puo' rispondere con la repressione a giovani che chiedono giustizia sociale e democrazia, la torsione autoritaria che stiamo vivendo in Europa è estremamente preoccupante.

-- Ufficio stampa Prc-SE

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:

“Voglio ringraziare gli studenti che oggi hanno dato vita a grandi mobilitazioni contro il governo Berlusconi e chi vuole distruggere il loro presente e il loro futuro. Gli studenti hanno dato oggi una indicazione chiara anche alle opposizioni: non si tratta solo di opporsi alle politiche del governo Berlusconi, ma di opporsi al complesso delle politiche neoliberiste praticate a livello europeo. Gli studenti ci hanno mostrato chiaramente che occorre uscire dal provincialismo di una discussione tutta centrata sulle stupidaggini che Berlusconi sforna ogni giorno, per avanzare proposte concrete di superamento delle politiche neoliberiste che ci hanno portato alla crisi”.

-- Ufficio Stampa Prc-Se

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:

“Oggi cade il decimo anniversario dell’inizio della guerra in Afghanistan. Una guerra che non ha realizzato alcuno degli obiettivi dichiarati ma ha portato morte, approfondito gli odi tra i popoli e le religioni. Tutto questo però viene nascosto e l’aspetto più ignobile di questa guerra consiste proprio nel tenerla nascosta sotto il tappeto, nel non volerla nemmeno chiamare tale. Mentre il decennale dell’11 settembre è stato spettacolarizzato, il decennale della guerra è quasi passato sotto silenzio. L’impero celebra gli attacchi che subisce - come l'11 settembre - e tende a nascondere gli attacchi che fa. Perché costruisce il suo consenso sull'idea che l'occidente è perseguitato. L'imperialismo dell'800 si vantava delle sue imprese quello del 2000 le nasconde, presentandole come necessarie per difendersi. Il decadente impero galleggia sulla menzogna. Chiediamo ancora una volta l’immediato ritiro dell’Italia dalla guerra in Afghanistan”.

-- Ufficio Stampa Prc-Se

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