Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:

“Il tonfo delle borse europee è lo specchio del fallimento delle politiche dell’Unione Europea e della BCE. Pur di non uscire dalle politiche neoliberiste questi signori stanno aggravando in modo criminale la crisi. E’ del tutto evidente che per stabilizzare il quadro economico europeo è necessario che la BCE acquisti direttamente i titoli di stato dei paesi membro, liberando i paesi dalla speculazione. Fuori da questa scelta, la speculazione continuerà a giocare al ribasso puntando a far saltare l’Euro. In queste condizioni o l’Europa cambia politica o il governo italiano ha il dovere di non pagare il debito estero a banche e speculatori, unica misura realistica per non aggravare la crisi”.

-- Ufficio stampa Prc-SE

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:

“Dopo il crollo della palazzina di Barletta emerge la drammatica realtà del lavoro schiavistico: come si può infatti chiamare il lavoro svolto per meno di 4 euro all’ora con orari che vanno fino a 14 ore al giorno? Nel dramma di Barletta non abbiamo un segno di arretratezza ma la tragica modernità di un capitalismo disumano.  A Barletta abbiamo l’applicazione concreta dei progetti di Marchionne per la FIAT, dove i lavoratori e le lavoratrici sono considerati carne da macello. Vorremmo sapere dal Ministro Sacconi se dopo l’articolo 8 dell’ultima manovra la realtà di Barletta è da considerarsi legale o illegale per il governo italiano”.

-- Ufficio stampa Prc-SE

Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc, ha dichiarato:

"Della Valle ha comprato, con i soldi che ha rubato ai suoi operai, una pagina su vari quotidiani, per denunciare un ceto politico che non fa abbastanza i suoi interessi, in quanto lui di soldi ne vorrebbe di più. Le ricette di Della Valle sono quelle che ci hanno portato alla crisi. Le proposte di Della Valle sono il segno evidente che con i soldi si possono comprare le pagine dei giornali ma non l'intelligenza. Per uscire dalla crisi bisogna abbandonare le politiche neoliberiste e non accentuarle."

-- Ufficio stampa Prc-SE

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:

“Trovo assurda la polemica sulle parole di Napolitano. Il Presidente del la Repubblica è il garante della Costituzione e ha semplicemente ricordato cosa dice la Costituzione repubblicana. Concordo con il Presidente che la questione della secessione non sia un problema culturale ma politico oggi assai rilevante, anche per questo abbiamo giustamente contestato il giro della padania inopinatamente organizzato dalla Federazione Ciclistica nemmeno un mese fa. Il problema è che Marcegaglia e la BCE attentato all’unità d’Italia quanto la Lega Nord quando attaccano i contratti nazionali di lavoro. Anche su questo mi piacerebbe sentire una parola dal Presidente Napolitano”.

-- Ufficio stampa Prc-SE